Sampdoria, Quagliarella: “Sembrava più grave l’infortunio. Ritiro? Ho preso una decisione”
Fabio Quagliarella compie 40 anni: per festeggiare il suo quarantesimo compleanno, l’attaccante della Sampdoria ha rilasciato un’intervista a Sky Sport 24 dove ha ripercorso la sua carriera e parlato del suo presente e futuro. Di seguito, le sue parole.
Sampdoria, l’intervista di Quagliarella
Sul gol più bello segnato in carriera: “Quelli più difficili hanno sempre un affetto particolare, dalla rovesciata, al colpo di tacco passando per il tiro da centrocampo e il pallonetto. Questi hanno sempre un posto speciale nel mio cuore. Forse il colpo di tacco contro il Napoli è qualcosa di diverso“.
Sul come gli vengono: “Un attaccante vive d’istinto. Poi con la consapevolezza dell’età sai che quei colpi ti vengono. Quindi ci provo senza pensarci, è il gusto di provarci che me li fa provare”.
Sulla Sampdoria: “Hanno bisogno dei miei gol, è il mio compito aiutarli. Io in primis ho bisogno del gol perché ti da un’adrenalina pazzesca. Ma il mio compito è anche quello di aiutare i giovani, dando un aiuto a loro aiuti tutto il sistema”.
Sull’infortunio: “Ho avuto un infortunio durante la preparazione. Sembrava più grave ma lavorando di giorno in giorno individualmente sto recuperando. Il mister sa il mio momento di forma e sa quando potrò essere disponibile alla squadra. Il mio compito è quello di farmi trovare pronto”.
Sulla sua carriera: “Sono contento di quello che ho fatto e ottenuto. Avrei preferito festeggiare questi 40 anni in una situazione di classifica migliore ma il momento è questo e dobbiamo reagire. Ci vorrà ancora prima che ci vedano affossati”.
Sul ritiro: “In primis voglio festeggiare a giugno qualcosa di importante qui, poi deciderò tra qualche mese. Va presa una decisione a 360 gradi perché ci sono vari fattori da considerare. Il mio pensiero ora però è aiutare la squadra in una situazione non semplice“.
Infine, un pensiero ai fantallenatori: “Ultimamente gli ho dato poche gioie ai fantallenatori“.