L’Argentina è senza dubbio una delle favorite per la vittoria finale di Qatar 2022. Messi e compagni faranno il possibile per riportare la Coppa del Mondo in Sud America. Dopo aver sofferto ma superato il girone, contro Arabia Saudita, Polonia e Messico, la squadra di Scaloni ha battuto l’Australia e ora si prepara a sfidare l’Olanda di Van Gaal ai quarti. Alla vigilia di Olanda-Argentina, il ct Scaloni ha parlato in conferenza stampa della partita e di Leo Messi. Di seguito, le sue parole.
Sulla partita: “Van Gaal ha detto che bloccherà Messi? Vedremo domani in campo. Giocheremo contro una squadra forte, ma avremo modo di aggirare le loro tattiche. Se si mettono a uomo su Messi, agiremo di conseguenza. Lo sapevamo”.
Come stanno De Paul e Di Maria: “Ieri abbiamo fatto allenamenti a porte chiuse, come fai a sapere che De Paul non sta bene? Comunque stanno bene. Non so dove tu abbia preso queste notizie. Oggi abbiamo l’ultimo allenamento prima della partita, vedremo come stanno e se saranno a disposizione. È normale che dopo una partita impegnativa qualche giocatore prenda del tempo in più per recuperare. Ripeto, De Paul si è allenato. Valutiamo oggi. Ma anche Di Maria si è allenato ieri. L’importante è che chi giochi sia al 100%, la squadra viene prima di tutto“.
Sul modulo: “Non voglio parlare troppo del modulo. L’importante è aver capito come attaccare l’Olanda, come fare male all’Olanda e sopratutto come non subire i loro attacchi. Abbiamo avuto a disposizione diversi giorni per preparare la partita”.
Sulla possibilità dei rigori: “Ci siamo allenati sui rigori. Sappiamo che c’è la possibilità. Ti puoi allenare quanto vuoi, ma una volta che arrivi a calciare un rigore ai Mondiali non conta quanto ti sei allenato, ma la pressione, il momento e tutto quanto. Speriamo di non dover arrivare ai rigori e di vincere la partita prima”.
Sulla favorita: “Tutte le 8 squadre ai quarti sono forti e possono arrivare in finale. Non posso dirti chi è la favorita e chi ha più possibilità di vincerla. Bisogna stare attenti, alle volte pensi che una squadra sia più scarsa e invece non è così. È importante non sottovalutare nessuno“.
Su Dybala: “Paulo non ha giocato ancora un minuto, è vero. Non ha giocato perché non non ho trovato il momento giusto per farlo giocare. Paulo è comunque parte del gruppo. Abbiamo 26 giocatori, cerchiamo di farli giocare tutti ma è difficile. Se preferisco Brasile o Croazia in semifinale? Nessuno. Pensiamo ai quarti”.