Juventus, Thiago Motta si presenta: “Vlahovic e Chiesa? Vi spiego. Sul ruolo di Yildiz e Douglas Luiz…”
È arrivato il momento della presentazione ufficiale del nuovo allenatore della Juventus. Le sue prime dichiarazioni in conferenza
A circa un mese dall’ufficialità, la Juventus presenta il suo nuovo allenatore. L’italo-brasiliano, infatti, era stato ufficializzato lo scorso 12 giugno tramite i canali ufficiali della società bianconera.
Negli scorsi giorni, poi, c’è stato il suo arrivo a Torino per mettersi subito al lavoro con il gruppo e iniziare a preparare la nuova stagione nonostante alcune assenze.
L’ex Bologna ha il compito di ridisegnare il gioco dei bianconeri e tornare a lottare per lo scudetto, che manca dalla stagione 2019/2020.
Vediamo insieme le dichiarazioni rilasciate da Thiago Motta durante la sua prima conferenza stampa da allenatore della Juventus.
Le parole di Thiago Motta nella conferenza stampa di presentazione
Queste le prime parole dell’allenatore bianconero: “Ho la sensazione che si apre un ciclo interessante. Voglio una Juve orgogliosa e felice dopo ogni partita. Questo vuol dire che avremo fatto un grande lavoro dando il nostro massimo
Poi, sui singoli: “Vlahovic? Le critiche vanno accettate, ma prima del talento c’è la squadra e sono sicuro che lui come altri faranno bene questa stagione grazie al gioco di squadra. Chiesa? Qua dentro nella Juventus abbiamo solo giocatori forti. Oggi abbiamo un grande capitano che è Danilo, lo vorrei già qui, ma è giusto che sia in vacanza. Quando saremo insieme ne parleremo”.
Le dichiarazioni di Thiago Motta
Thiago Motta ha poi proseguito: “Yildiz mi è sembrato un ragazzo fantastico, può fare qualsiasi ruolo. Con il talento che ha può solo migliorare. Miretti può migliorare su tutto, è un ottimo giocatore e la sua priorità a giocare a calcio. Douglas Luiz è un grande giocatore. Lo vedo sia più basso che alto che più basso a centrocampo, durante la partita deve essere capace di scambiare i ruoli e in fase difensiva può fare anche il difensore in base agli avversari che andremo ad affrontare”
In conclusione: “I ragazzi della Next Gen daranno una grande mano. Adzic? E’ molto interessante, non guardo l’età, lo vedo bene fisicamente ma anche mentalmente. Dipenderà da lui. Abbiamo in casa un giocatore che può diventare importante”