Portogallo, Otavio “testimonia” a favore di Cristiano Ronaldo
Nella mattinata di giovedì 8 dicembre ci siamo svegliati con una notizia piuttosto scioccante, poi smentita, dal Portogallo. Cristiano Ronaldo sembrava infatti pronto a lasciare la Nazionale con il Mondiale in corso. La notizia è stata prontamente smentita dalla Federazione portoghese e dallo stesso CR7 attraverso un messaggio su Instagram (clicca qui per leggerlo). A esporsi sul caso è anche il compagno di squadra Otavio, centrocampista del Porto e del Portogallo, che ha parlato del caso Cristiano Ronaldo, difendendo il suo capitano. Di seguito, le sue parole in conferenza stampa.
Portogallo, le parole di Otavio sul caso Cristiano Ronaldo
Il centrocampista portoghese Otavio, intervenuto in conferenza stampa a due giorni dai quarti di finale contro il Marocco, ha parlato del caso CR7. Il centrocampista si è schierato dalla parte del suo capitano, difendendolo dalle accuse degli ultimi giorni. Non solo quella dell’addio alla Nazionale, ma anche di un presunto battibecco con il ct Fernando Santos.
Queste le parole di Otavio: “Cristiano ha detto quello che ha detto, e secondo me ha ragione. Il gruppo è unito e queste notizie servono solo a farci male. CR7 non ha mai detto niente, e soprattutto non ha mai detto di voler lasciare la Nazionale. Anzi, lui è un esempio per tutti noi, è il nostro capitano e anche se sapeva che non avrebbe giocato contro la Svizzera, ci ha dato la forza e l’incoraggiamento giusto“.
Otavio ha proseguito dicendo: “L’atmosfera era normale, come sempre. Nessuno ha visto una discussione o qualcosa del genere. È normale arrabbiarsi se non si gioca, ma non solo per Cristiano, vale per tutti i giocatori. Poi, tutto quello che fa o non fa Cristiano fa notizia e a volte le immagini mostrano solo il negativo e non il positivo. Sta di fatto che sono d’accordo con quello che ha detto Ronaldo. Il gruppo è unito e cercheremo di non farci colpire da queste cose esterne. Noi sappiamo cosa sta realmente accadendo, dentro e fuori dal campo. Siamo tutti concentrati sullo stesso obiettivo: giocare a calcio e vincere per il Portogallo”.