Polonia, Lewandowski: “Nel 2010 sono stato ad un passo dal Blackburn”
Durante la sosta nazionali, spesso giocatori e dirigenti si concedono ai microfoni più del solito. Sabato 18 novembre è stato il turno di Robert Lewandowski che dal ritiro della Polonia ha rilasciato alcune dichiarazioni in un’intervista nella quale ha trattato diverse tematiche, tra cui un retroscena di mercato.
Polonia, l’intervista di Lewandowski
L’attaccante del Barcellona ha così esordito nell’intervista: “Ho avuto l’opportunità di andare al Blackburn Rovers, ma volevo prima capire com’era, ho osservato anche il campo di allenamento. Ho incontrato per primo Sam Allardyce che si trovava in Polonia dopo una partita. Ho sempre pensato che fosse un bravo ragazzo e anche un ottimo allenatore. Lui in quel momento era disposto a ingaggiare un giovane calciatore, credeva che fosse qualcosa di nuovo e potesse essere qualcosa di speciale. Voleva venire in Polonia per visionarmi”.
In seguito, ha continuato: “C’erano diverse offerte a cui pensare quando ho lasciato Poznan. Credo che sarebbe stato bello per me se fossi andato a Blackburn, poteva essere un’opportunità di crescita. Non potevo andare a causa delle nuvole provocate dall’eruzione del 2010 del vulcano islandese Grimsvotn. In quella settimana nessuno poteva volare in Europa. Il volo era già prenotato, era tutto programmato ma sono stato costretto a non partire. Se fossi andato a Blackburn forse sarei rimasto lì, sicuramente quell’evento mi ha cambiato la carriera“.
Ovviamente, il numero 9 fa riferimento alla stagione calcistica in cui lasciò Poznan per andare al Borussia Dortmund. Squadra nella quale ha militato fino al 2014. Probabilmente se avesse scelto il Blackburn la sua vita avrebbe preso una strada completamente diversa. Ad oggi è in forze al Barcellona, dopo aver passato diversi anni al Bayern Monaco. Resta uno dei migliori giocatori degli ultimi tempi e nel corso della stagione attuale ha già realizzato 8 gol e 4 assist, tra Liga e Champions League.