Il ritorno di Paul Pogba alla Juventus è coinciso con un brutto episodio di cronaca: il centrocampista bianconero ha infatti denunciato il fratello per ricatto. Una brutta storia fatta di estorsioni e minacce, di cui ora cominciano a circolare più dettagli. Secondo quanto riportato in Francia da Le Monde, il ricatto fatto dal fratello di Pogba avrebbe coinvolto ben 13 milioni di euro, un negozio Adidas e anche un marabuto.
Ma andiamo con ordine. A agosto Pogba ha denunciato il fratello e alcuni collaboratori per ricatto. I delinquenti avrebbero chiesto al giocatore della Juventus ben 13 milioni di euro, uno per ogni anno di carriera, per una presunta protezione. In tutti questi anni, infatti, Pogba sarebbe stato protetto materialmente e non solo.
Secondo le indiscrezioni l’ex United avrebbe chiesto aiuto a un marabuto, una sorta di santone islamico, per aiutarlo nella sua carriera e per fare un sortilegio nei confronti del compagno di nazionale Kylian Mbappe. Tesi queste completamente smentite dal centrocampista della Juventus.
Ma tornando al ricatto, Pogba avrebbe provato in tutti i modi a pagare i 13 milioni di euro, prima con due bonifici (impediti dalle autorità bancarie) e poi provando a trasferire il denaro a Dubai. Anche questo tentativo non è però andato a buon fine. A questo punto, in attesa di trovare un modo per trasferire il denaro, i tre ricattatori avrebbero chiesto una forma di pagamento differente: acquisti illimitati nel negozio Adidas di Parigi. Il Polpo è sponsor del marchio sportivo e nel giro di pochi giorni suo fratello e i due complici avrebbero speso fino a 47mila euro.
L’inchiesta nel frattempo continua e vedremo quali saranno i prossimi risvolti, ma Pogba per il momento sembra concentrato al rientro in campo con la Juventus dopo il lungo infortunio.