Nelle ultime settimane Paul Pogba ha fatto parlare tanto di sé. Il centrocampista francese è molto vicino al ritorno alla Juventus e la sua avventura al Manchester United non è finita benissimo. Il Polpo era tornato in Inghilterra dopo l’esperienza con i bianconeri in Italia dove ha avuto una crescita esponenziale. Poi il ritorno a casa, dove è cresciuto, ma l’epilogo finale non è stato dei migliori. Pogba, infatti, ha lasciato il Manchester United a parametro zero e nel suo documentario, Pogmentary, ha parlato del suo addio e non solo. Questi alcuni estratti rivelati da The Athletic.
In particolare, il noto sito web sportivo ha rivelato la conversazione avvenuta tra Paul Pogba e Mino Raiola riguardo il suo contratto con il Manchester United.
“Paul, sei in una situazione molto particolare”, dice Raiola al francese.
“Il Manchester (United) ha fatto una seconda offerta?“, chiede Pogba.
“Sì. Vogliono assolutamente che tu rimanga. Per me, l’offerta non riflette questo. Ho detto loro: “Se vuoi che rimanga, non fare quell’offerta”. Gli farò capire che se vogliono davvero che tu rimanga e vogliono costruire un progetto intorno a te, questa volta devono agire diversamente e mettere i soldi sul tavolo”, dice l’agente.
Pogba risponde: “Stanno bluffando, come puoi dire a un giocatore che lo vuoi assolutamente e non offrirgli nulla? Mai visto”.
“Qual è il meglio per te? Qual è il meglio per la tua famiglia, per la tua carriera? E economicamente? Cos’è meglio per il tuo marchio? Dobbiamo cercare di farti sentire bene come quando sei con la Nazionale francese. Sei diverso con loro. Capisci? Sei un altro Pogba con la squadra del Manchester United. Non è normale. Con la Francia sei il vero Pogba, il Pogba della Juventus, il Pogba che tutti amano. Con Manchester, c’è qualcosa che ti blocca”, dice l’agente al francese.
“Il mio modo di pensare è mostrare al Manchester che ha commesso un errore nell’attesa di darmi un contratto”, risponde Pogba. “E per mostrare agli altri club che il Manchester ha sbagliato a non offrirmi un contratto”.
“A Torino ho imparato una cosa: non sei una star solo perché lo dici, diventi una star perché le persone fanno di te una star. Questo è quello che ho imparato dal mio tempo alla Juventus“, conclude il francese.