Paul Pogba ha lasciato il ritiro della Juventus per via dell’infortunio subito in allenamento. Il francese ha riportato una lesione al menisco laterale della gamba destra. In comune accordo con la società, l’ex Manchester United ha terminato in anticipo la tournée negli Stati Uniti per tornare subito in Italia.
La lesione al menisco laterale comporta, nella maggior parte dei casi, un’operazione, al fine di evitare che il problema si ripresenti. Per superare al meglio l’infortunio, Pogba dovrà interrompere la preparazione estiva per sottoporsi agli esami strumentali del caso. L’operazione infatti, comporterebbe uno stop del francese di almeno 6-8 settimane.
Questo periodo di riabilitazione, farebbe perdere a Pogba gran parte dell’inizio della stagione di Serie A. Qualora il francese non accelerasse i tempi di recupero infatti, perderebbe le prime 7 giornate di campionato, nelle quali la Juventus affronterà Sassuolo, Sampdoria, Roma, Spezia, Fiorentina, Salernitana e Monza. Non solo. A settembre infatti, inizieranno anche le prime partite della fase a gironi della Champions League. Paul Pogba, nel suo periodo al Manchester United, ha subito diversi infortuni che lo hanno tenuto ai box. La Juventus conosce la sua condizione fisica e, per questo motivo, non vorrà rischiarlo facendolo rientrare in campo in anticipo rispetto ai tempi di recupero stabiliti. Dopo Federico Chiesa quindi, un altro titolare bianconero rischia di non prendere parte dall’inizio alla seconda Juventus del nuovo ciclo di Allegri a Torino.
Starà all’allenatore livornese quindi, trovare una soluzione per sostituire il centrocampista francese per l’inizio della stagione bianconera. Il sostituto ideale è Weston McKennie, grazie alla sua corsa e capacità di inserimento. Altro rimpiazzo potrebbe essere Adrien Rabiot, non convocato per la tournée negli Stati Uniti ma, già dall’anno scorso, un pallino di Allegri che potrebbe sfruttare l’infortunio di Paul Pogba per reinserirlo nelle gerarchie bianconere.