Finisce 2-0 la partita fra Milan e Lecce, valida per la 31a giornata di Serie A. Vittoria convincente per la squadra di Pioli, che torna a vincere in campionato dopo gli ultimi due pareggi. Decisivo il contributo di Rafael Leao, autore di entrambe le reti dopo l’ottima prestazione in Champions contro il Napoli. Al termine di Milan-Lecce, l’allenatore rossonero Stefano Pioli ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN: le sue dichiarazioni.
SU LEAO – “Rafa è un ragazzo intelligente, siamo tutti dentro al nostro momento. Il sogno Champions ce l’abbiamo, ma lo tireremo fuori fra due tre settimane. Ora dobbiamo concentrarci sul campionato, oggi era molto importante. Come sarà molto importante, ancora di più, la prossima. Sarà uno scontro diretto a Roma, quindi ci dobbiamo preparare bene”.
“Io credo che Rafa debba andare di più sul secondo palo, ma deve farlo di più anche su azione. Son pochi i terzini destri che possono reggerlo, anche dal punto di vista fisico. Rafa è alto un metro e novanta, ha un potenziale fisico e può saltare sopra a tutti. Deve esserci di più dentro l’area, ma ha tutto per migliorare tutte queste cose e crescere definitivamente”.
SULLA PRESTAZIONE – “La pazienza c’è stata, credo non ci sia stata la lucidità per gestire l’ultimo quarto di campo, perché abbiamo preso troppe scelte sbagliate. Poi chiaro che la partita l’abbiamo comandata, abbiamo fatto tutto noi e abbiamo avuto la forza di vincere la partita senza rischiare quasi nulla, se non un’occasione nel primo tempo”.
SULLE SCELTE TATTICHE – “Credo che una squadra per essere imprevedibile deve saper alternare. Basta avere il tempo giusto e la collaborazione col compagno, che ti può dettare il passaggio col movimento. Poi chi ha la palla cercherà di essere preciso”.
SU KRUNIC – “All’inizio era più un centrocampista di inserimento, adesso è diventato un po’ di più un centrocampista di costruzione. Ma Rade si sa smarcare benissimo e sa leggere benissimo il gioco. Diventa un giocatore che detta bene i tempi e poi sa aprirsi, sa stare dentro”.
SUL CALENDARIO – “Mancano 8 giornate, 5 in casa e 3 fuori. Le prossime due saranno partite che probabilmente determineranno anche il nostro piazzamento finale. Sappiamo quanto è importante provare a far meglio in campionato e vincere più partite possibili. Abbiamo passato dei momenti difficili, ma adesso li abbiamo superati e stiamo bene”.
SULLA ROMA – “Sabato abbiamo questa sfida molto importante, contro un avversario che sta molto bene, che è forte, fisico e allenato da un grande allenatore. Dobbiamo prepararla bene. In questo momento è la partita più importante ed è la squadra che ci sta davanti. Si dice sempre che lo scontro diretto vale doppio, quindi sapremo come affrontarli”.