Milan, Pioli: “L’Inter voleva dimostrare di essere superiore. Su Leao…”
In attesa di Lazio-Napoli, il Milan si aggiudica il Derby della Madonnina, superando l’Inter per 3-2. I rossoneri, che avevano subito il vantaggio di Brozovic, hanno vinto la gara in rimonta, con la doppietta di un super Leao ed il gol di Giroud. Ad accorciare le distanze Edin Dzeko, subentrato nella ripresa. Di seguito l’intervista di Pioli al termine di Milan-Inter.
SULLA PARTITA: C’è sempre stata una grande rivalità, i nostri avversari volevano dimostrare di essere superiori, sono soddisfattissimo della partita. Per 70 minuti abbiamo giocato da grande squadra, poi ci siamo rilassati un po’. Ho dei ragazzi speciali e sono un allenatore felice. Siamo stati bravi a leggere la partita, l’Inter ci ha fatto palleggiare e noi abbiamo forzato poche volte con delle scelte sbagliate. Mi piace quando la squadra sta in campo alla ricerca della consapevolezza di comandare la partita. Abbiamo avuto grande presenza sul campo e siamo stati cattivi nei duelli. Ero sicuro che avrebbero fatto giocare due attaccanti veloci per attaccare la profondità, quindi abbiamo preferito aspettarli. Questo significava stare più bassi ma essere più pronti nei duelli. L’Inter è molto forte quindi abbiamo provato a togliergli questa profondità, alcune volte ci siamo riusciti“.
SULL’EUROPA: “Sono sicuro che siamo cresciuti tanto attraverso l’esperienza del girone dell’anno scorso. La Champions pretende prestazioni di alto livello tattico, fisico e mentale. I miei giocatori oggi erano concentrati solo sul derby, ma il Salisburgo è una squadra molto pericolosa. Ovviamente faremo cose diverse rispetto ad oggi. Quello che conta è la mentalità della squadra. In allenamento proviamo cose nuove ma sempre mantenendo un certo equilibrio”.
SU LEAO: “Credo che per migliorare sia necessario avere talento e intelligenza: Rafa le ha entrambe. Ai giovani va dato il tempo per crescere e la libertà di sbagliare. Cerchiamo di metterlo nelle condizioni migliori e tutte le volte che lo mettiamo in condizione di puntare l’uomo lavoriamo bene. Rafa ha un modo di fare che magari inganna, ma è un ragazzo che ascolta e che deve puntare in alto“.
SU MAIGNAN: “Se la squadra mi sorprende Mike non mi sorprende più. Una persona di uno spessore incredibile, abbiamo tanti giocatori di livello e Maignan è uno di quelli“.
SUI TIFOSI: “Abbiamo una condivisione speciale con i nostri tifosi, che ci danno tanto“.