Milan, Pioli: “Dovevamo chiuderla nel primo tempo. Giroud? Commessa un’ingenuità “
Dopo la qualificazione agli ottavi di Champions ottenuta in casa contro il Salisburgo, nella 13ª giornata di campionato il Milan ha battuto lo Spezia per 2-1. A decidere la partita, ci ha pensato una prodezza di Giroud a due minuti dal novantesimo. In seguito, le parole di Stefano Pioli rilasciate ai microfoni di Sky Sport al termine di Milan-Spezia nella classica intervista post gara.
Milan, l’intervista di Pioli al termine della partita con Lo Spezia
Ai microfoni di Sky Sport, Stefano Pioli ha subito messo in evidenza l’importanza della vittoria: “Partita che ci siamo complicati. Dovevamo chiuderla nel primo tempo. Come sempre però, la squadra ha continuato a crederci: questo è importante”. L’allenatore del Milan ha ribadito della partita: “Sappiamo di dovere fare tanti punti. Dobbiamo fare una corsa su noi stessi“.
Nelle ultime due stagioni, spesso, come contro lo Spezia, il Milan ha vinto delle partite trovando il go decisivo a pochi minuti dal termine. Riguardo ciò, Pioli ha provato a spiegare: “Crediamo in ciò che facciamo, sappiamo di avere le qualità per stare dentro la partita. In quanto a carattere non siamo secondi a nessuno”. L’allenatore del Milan si è soffermato poi su Giroud, dai primi contatti che ha avuto con l’attaccante, nell’estate del 2021, a il gol (con espulsione) di questa sera: “Con Olivier feci una videochiamata prima che arrivasse: ebbi da subito sensazioni positivissime. Le stesse situazioni che ho provato nell’allenarlo. Però, per l’età che ha, ha commesso un’ingenuità”.
Stefano Pioli ha parlato anche di Daniel Maldini, che ha allenato la scorsa stagione e che con la maglia dello Spezia oggi ha segnato proprio al Milan: “Maldini? Ero sicuro che avrebbe fatto gol. Vittoria del Milan e bel gol del figlio… credo che per Paolo sia stata la serata perfetta”.
Infine, Pioli ha lasciato un commento su Charles De Ketelaere, soprattutto sul momento che sta vivendo il belga: “De Ketalere? Prevedo ancora alti e bassi, è normale per un giovane che ha cambiato tanto. Sono assolutamente convinto che arriverà presto al suo livello, non ti so dire quando, ma arriverà”.