Milan, Pioli: “Proteste tifosi? Se hanno scelto così lo rispettiamo”
È terminato il match delle ore 18 fra Milan e Genoa, valido per la 35ª giornata di Serie A. Il risultato finale è di 3-3, al termine di una gara pirotecnica. Avanti gli ospiti con il rigore di Retegui, i rossoneri hanno pareggiato con Florenzi prima dell’intervallo. Nella ripresa nuovo vantaggio genoano con Ekuban prima dell’uno-due Gabbia-Giroud per il sorpasso. Non è ancora finita perché a pochi minuti dal 90′ è arriva l’autogol di Thiaw per il definitivo 3-3. Dopo il fischio finale, l’allenatore del Milan Stefano Pioli ha rilasciato la classica intervista post match in cui ha analizzato la prova della sua squadra e non solo.
MIlan-Genoa, l’intervista di Pioli al fischio finale
Pioli ha cominciato la sua intervista parlando della prestazione dei suoi: “Non abbiamo avuto la giusta compattezza e la giusta attenzione, abbiamo concesso il pallino del gioco al Genoa, ma poi abbiamo creato molto. Non è una questione di impegno, abbiamo ripreso una partita con grande generosità e grande qualità, poi abbiamo preso un gol che potevamo evitare. Curva? Si, ma la prestazione l’abbiamo fatta. Sarebbe stata importante la vittoria, poi però se l’ambiente e i tifosi hanno scelto questo, la scelta va rispettata. Dobbiamo essere concentrati fino alla fine, i nostri tifosi sono sempre stati un valore aggiunto, dobbiamo solo fare meglio di quello che stiamo facendo”.
L’allenatore si è poi soffermato sul tifo: “Noi dobbiamo essere concentrati per fare bene fino alla fine. I tifosi sono stati un valore aggiunto in questi anni, se hanno scelto questa via di protesta avranno le loro motivazioni. Noi dobbiamo continuare a fare bene“.
Infine, Pioli ha concluso sottolineando: “Contro la Juventus non siamo andati sotto e siamo rimasti compatti. Oggi dovevamo rimontare e ci siamo un po’ sbilanciati concedendo qualcosa al Genoa ma abbiamo fatto la partita in lungo e in largo. L’errore nostro è aver preso il 3-3 in una situazione in cui eravamo piazzati. L’eliminazione con la Roma ha inciso giustamente sul giudizio della stagione perché era un nostro obiettivo. Leao fuori? Rafa è stato troppo poco dentro l’area avversaria, mi serviva qualcuno che andasse più dentro“.