Dopo Atalanta 2-0 Udinese delle 15:00 e Juventus 1-1 Empoli delle 18:00, il programma del sabato di Serie A si è chiuso a San Siro dove alle 20:45 Thiago Motta e i suoi ragazzi hanno affrontato i padroni di casa rossoneri. L’incontro è terminato sul risultato di 2-2: vantaggio di Zirkzee, doppietta di Loftus-Cheek e pareggio su rigore di Orsolini. Al termine dei 90 e più minuti, Stefano Pioli ha rilasciato a DAZN l’intervista post partita nel corso della quale ha analizzato Milan-Bologna.
L’allenatore rossonero ha così esordito ai microfoni dell’emittente televisiva: “Malgrado i rigori sbagliati avevamo rimesso in piedi la partita giocando meglio il secondo tempo. C’è il rimpianto di non aver vinto, purtroppo non siamo stati attenti nei minuti finali e abbiamo pagato“.
Poi ha analizzato il periodo di Leao: “La sua fase di non possesso dipende molto dalla nostra fase difensiva. Talvolta sono io a dirgli di non seguire il terzino avversario per tenerlo alto. Ci dà talmente tanto vantaggio quando riparte in fase d’attacco che non posso rimproverarlo“.
Successivamente ha affermato: “A fine stagione sarò felice se avremo migliorato il punteggio del campionato scorso e se saremo arrivati molto avanti in Europa League“.
In seguito si è soffermato sui due rigori sbagliati da Giroud e Theo Hernandez dicendo: “Credo non mi fossero mai capitati nella stessa partita, forse non succedeva dal 2015. Dopo la grande rimonta, mi spiace l’errore commesso nel finale concedendone uno noi. In quella situazione dovevamo operare meglio. Speravo Skorupski avesse toccato la palla, ma sapevo della regola per la quale Theo non avrebbe potuto segnare dopo il palo”.
Infine Pioli ha concluso l’intervista post Milan-Bologna parlando di Loftus-Cheek: “È un giocatore di enorme qualità, mi ricorda Sergej Milinkovic-Savic che ho allenato per un periodo. Non lo facevo così offensivo, ma dopo due settimane dall’arrivo ho capito che avrebbe dovuto riempire l’area e segnare tanti gol. Finalmente sta bene fisicamente e mentalmente dopo un periodo in cui ha sofferto la pubalgia. Ha voglia di ascoltare, migliorare e sono contento di allenarlo”.