Milan, Pioli: “Leao? Non possiamo sempre puntare il dito sui singoli”
Termina 0-0 il match di Serie A tra Cremonese e Milan, valido per la 14a giornata di Serie A. Risultato che può far sorridere la squadra di Alvini, ma che va decisamente stretto ai rossoneri. La squadra di Pioli è costretta a accontentarsi di un solo punto e vede quindi il Napoli allontanarsi ancora di più. Al termine della partita contro la Cremonese, l’allenatore del Milan Stefano Pioli ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Dazn.
Milan, l’intervista di Stefano Pioli
In apertura Pioli ha analizzato in maniera critica la prestazione della squadra: “Potevamo fare di più. Abbiamo fatto un discreto primo tempo e un secondo tempo non all’altezza. Potevamo creare di più, dovevamo muoverci meglio, essere più precisi tecnicamente. Non siamo riusciti a creare un volume di gioco necessario ad essere più pericolosi. La Cremonese ha fatto una partita improntata alla difesa, ma nonostante i pochi spazi dovevamo fare di più“.
Ad una domanda su Rafael Leao, poco incisivo contro la Cremonese, Pioli ha risposto: “Non possiamo sempre puntare il dito su un singolo giocatore dopo una prestazione così, che non è sicuramente alla nostra altezza”.
Non aver sbloccato la gara nel primo tempo ha complicato notevolmente la partita del Milan: “Noi ci aspettavamo questo atteggiamento, la Cremonese ha un modo di fare attendista. Abbiamo avuto le nostre occasioni per fare gol, ma quando queste partite non le riesci a sbloccare dopo diventano più complicate. Abbiamo creato poco, facendo sempre noi la partita, ma senza trovare soluzioni vincenti“.
Dopo questo pareggio aumenta ancora di più la distanza rispetto al Napoli primo in classifica: “Questa classifica non ci deve piacere assolutamente. Domenica avremo la possibilità per cercare di tornare a vincere e dopo rimettere a posto le cose con la sosta lunga, però chiaro che non volevamo questo distacco. Bisogna fare i complimenti al Napoli per quello che sta facendo, ma sicuramente noi possiamo fare qualcosa in più“.
Al termine dell’intervista, Pioli difende De Ketelaere, attribuendo a tutta la squadra le responsabilità del pareggio del Milan contro la Cremonese: “De Ketelaere? Capisco l’effetto mediatico, ma dimentichiamo quanto è stato pagato. Oggi tutti, io compreso, potevamo e dovevamo far di più. Possiamo fare un calcio migliore, più qualitativo e più pericoloso, questo sicuramente”.