Milan, Pioli: “Dest e Brahim Diaz sono recuperati, Maignan…”
Le parole dell’allenatore del Milan Stefano Pioli nella conferenza stampa in vista della 12ª giornata. I rossoneri, dopo la vittoria per 0-4 contro la Dinamo Zagabria in Champions League, si prepara alla sfida di Serie A contro il Torino. L’allenatore rossonero deve fare ancora i conti con l’assenza di Mike Maignan ma potrà gestire le energie dei suoi giocatori in vista della decisiva partita contro il Salisburgo per il proseguo del cammino europeo.
Le due squadre arrivano al match dopo aver vinto l’ultima giornata. Per quanto riguardai rossoneri sono usciti con i tre punti dalla trasferta di Verona, i granata, invece, hanno sorpreso tutti sconfiggendo alla Dacia Arena l’Udinese. Di seguito, le parole di Stefano Pioli nella conferenza stampa di vigilia di Torino-Milan.
Le parole di Pioli nella conferenza stampa di vigilia di Torino-Milan
Queste cinque giornate finali quanto sono importanti per avere le motivazioni per la prossima parte di campionato: “Siamo partiti con l’obiettivo di finire la prima parte di campionato con più punti possibili e di passare il girone di Champions. La squadra a questa partita ci arriva bene. Affrontare squadre di Juric è molto stimolante perché devi trovare il modo di metterli in difficoltà. Sarà una partita complicata. Vogliamo dare continuità perché i campionati si vincono così. Fare bene domani sarà importante in un campionato molto equilibrato“
Poi ha continuato parlando delle condizioni dei suoi giocatori e della possibile formazione: “Dest e Brahim Diaz sono recuperati e possono giocare. Metterò la rosa migliore in campo, dato che stiamo giocando molto. Maignan si sta curando da noi. Lunedì farà un altro esame e capiremo quando e come lo recupereremo“.
Un’altra domanda è stata sulla sua vecchia affermazione che non ci fossero titolari nella sua rosa, domandando se ci credesse ancora: “La squadra titolare c’è ed è quella che giocherà la partita domani. I ragazzi mi stanno dando il massimo e cerchiamo sempre di prepararci al meglio. Vogliamo sempre salire di livello e quindi avere giocatori forti. La concorrenza è importante perché fa dare il massimo per conquistarsi il posto“.
Uno degli ultimi quesiti è stato sul percorso di De Ketelaere e su quanto ci possa mettere a sbocciare: “È difficile prevedere il futuro, anche per noi che lo vediamo tutti i giorni. Io continuo a ripetere che quando ci sono qualità, intelligenza e voglia di lavorare il talento esce fuori. Non si può prevedere il tempo però“.
Ha concluso parlando del suo rinnovo: “Credo che come nei matrimoni c’è solo da rinnovare le promesse. Non so quando ma penso che questo avverrà anche perché non ci sono problemi e, anzi, ci conosciamo sempre meglio“.