Milan, Pioli in conferenza stampa: “Ibra? Spero resti. Sul ruolo di Tonali…”
Una partita che può valere una stagione: questo è il valore di Milan-Atalanta, penultimo turno di Serie A, e Pioli l’ha ribadito in conferenza stampa. La partita contro i ragazzi di Gasperini, rappresenta per i rossoneri il primo match point Scudetto. Se l’Inter all’Unipol Domus contro il Cagliari non riuscisse a portare a casa i 3 punti infatti, il Milan si laureerebbe Campione d’Italia con una giornata di anticipo. Pioli è conscio del valore dei suoi ragazzi e non vuole parlare di impresa, ma di obiettivo frutto del duro lavoro svolto dal suo arrivo.
Milan, le parole di Pioli in conferenza stampa
Sulle similitudini con la cavalcata dell’Italia agli Europei: “È dalla partita con la Lazio che giochiamo questo tipo di partite da dentro o fuori. Domani sarà un’altra tappa molto difficile contro l’Atalanta, la migliore dopo di noi in trasferta. Abbiamo superato tante tappe nel nostro percorso di crescita, ma non è ancora finita”.
Sullo stadio pieno: “Sappiamo quanto sono bravi e forti i nostri tifosi a sostenerci. È molto importante per noi. Sono stati fantastici soprattutto quando non potevano venire allo stadio ma si presentavano in 5 mila. Domani dobbiamo essere un tutt’uno”.
Sui corsi e ricorsi contro l’Atalanta: “Quella sconfitta umiliante ci è servita per capire tante cose, ma domani non chiuderemo un cerchio. Ci sarà ancora un’altra partita e non dobbiamo cambiare la nostra mentalità. Mi aspetto novità di formazione da parte di Gasperini. Affronteremo la partita con grande consapevolezza dei nostri mezzi, perché abbiamo contro una squadra che abbina velocità a qualità”.
Sull’entusiasmo all’interno del gruppo: “Non dobbiamo pensare oltre, ma solamente alla partita di domani. Quello che succederà dopo dipenderà dal risultato della partita. Abbiamo la forza per determinare gli eventi. Ho percepito solo attenzione in più, che la ritengo una cosa positiva. Per il resto ci sono gli stessi sorrisi e voglia di lavorare”.
Su Ibrahimovic: “Mi auguro che resti. Zlatan è un campione con la C maiuscola e non mi riferisco solo all’aspetto tecnico e tattico. Ho una grandissima stima nei suoi confronti ed è abbastanza intelligente per capire cosa sia meglio per il suo futuro”.
Sulla condizione di Rebic: “Ha avuto più problemi quest’anno, quindi non ha avuto il ritmo necessario per acquisire fiducia. Ora sta benissimo ed è un giocatore molto importante per noi”.
Sul cammino dell’Inter: “Non mi interessa quello che potrà fare l’Inter, siamo concentrati sulla nostra partita. Non abbiamo bisogno di stimoli esterni”.
Sul ruolo di Tonali: “Cambiamo continuamente sistema di gioco. Sandro ha una gamba sopra la media e quindi è una caratteristica che va sfruttata”.
Sui compiti dei terzini domani: “Quando si affrontano due sistemi di gioco differenti, per i terzini nostri c’è abbastanza lavoro da fare. È una situazione che può penalizzare, ma dipenderà molto da come farà le uscite l’Atalanta e con chi ci verrà a pressare”.