Milan, Pioli: “Krunic non ci sarà. De Ketelaere? Può giocare in più posizioni, ma so dove schierarlo”

Il Milan, dopo il successo in casa per 4-2 contro l’Udinese, si appresta ad affrontare l’Atalanta nel prossimo turno di Serie A. I ragazzi di Gasperini vengono dal successo per 0-2 in casa della Sampdoria e a Bergamo i rossoneri hanno sempre fatto fatica. Negli ultimi due incontri però, il Milan ha vinto per 0-2 e 2-3, invertendo il trend degli anni precedenti. Di seguito, le parole di Pioli in conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Milan.

Milan, le parole di Pioli in conferenza stampa

SULLA SFIDA CONTRO L’ATALANTA – “L’Atalanta è una squadra molto forte, la conosciamo bene. Però siamo preparati ad affrontarla nel migliore dei modi. È uno step per crescere e capire dove dobbiamo lavorare di più e a che livello siamo. Hanno recuperato Zapata che è in ottime condizioni. Abbinano qualità a intensità. È uno scontro diretto“.

TONALI – “Sandro può diventare un centrocampista completo. Per la sua giovane età, avrà bisogno ancora di esperienza ma la crescita che ha avuto l’anno scorso è stata importante. È ancora più consapevole delle sue potenzialità ma, allo stesso tempo, sa che deve lavorare ancora molto. L’importante è che mantenga questa voglia di crescere e questa passione. È chiaro che essendo milanista per lui è tutto più facile”.

SULLA FORMAZIONE – “Saremo intercambiabili, non ci saranno i titolari fissi. Domani chiudiamo le prime due settimane normali, poi dal Bologna giocheremo con più frequenza. So di avere una rosa più forte dell’anno scorso, tutti si sentono importanti ma nessuno indispensabile. I nuovi arrivati mi hanno dato segnali molto positivi”.

SULLA QUESTIONE INFORTUNATI – “L’unico indisponibile domani sarà Krunic che ha avuto un problemino muscolare. Si tratta di uno tiramento al retto femorale sinistro”.

REBIC – “Deve lavorare così al massimo, costringendomi a fare scelte difficili su chi schierare”.

DE KETELAERE – “In settimana ho parlato con lui per capire in quale posizione si trovi meglio. Sa fare tutti i ruoli della trequarti, non dà però il meglio di sé da laterale. Farlo partire da destra la vedo difficile, il mio compito è farlo giocare dove si esprime al meglio. È un giocatore molto intelligente”.

SUL MERCATO – “La rosa è competitiva. Sono arrivati giocatori forti e a breve tornerà pure Kjaer”.