“Volevo battere il mio record di 5 gol, ho cominciato a guardare alla doppia cifra solamente durante la stagione“. Esordisce così Andrea Pinamonti, attaccante dell’Empoli, sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Annata da incorniciare per il numero 99 azzurro, che ha realizzato 12 gol e 3 assist in 33 presenze con la squadra di Andreazzoli.
Nell’ultimo weekend l’attaccante di proprietà dell’Inter è stato assoluto protagonista nella rimonta della sua squadra contro il Napoli di Spalletti: “Se pensi a una giornata perfetta immagini proprio una domenica così. Non c’è stata una neanche una cosa negativa, un mix di emozioni e felicità da vivere davanti ai nostri tifosi“.
Una doppietta che è valsa i complimenti di Marotta: “Il presidente Corsi, al termine della partita, mi ha detto che aveva ricevuto i complimenti di Marotta per me. La cosa mi ha lusingato molto, ma poi sono arrivati anche altri messaggi: mi hanno scritto il presidente Zhang e il d.s. Ausilio. A entrambi ho risposto che spero che questa doppietta possa aiutare l’Inter a vincere lo scudetto. Mi ha chiamato anche Skriniar che si è arrabbiato perché non ho risposto subito ma ero ancora negli spogliatoi, e altri compagni come Bastoni, Barella, Perisic e Darmian mi hanno scritto“.
In chiusura Pinamonti parla del suo futuro: “Un’idea precisa ancora non ce l’ho, ma fa piacere che il mio nome inizia a girare. Sapere di avere estimatori sia in Italia che all’estero mi stimola a fare sempre di più. In futuro voglio diventare un giocatore importante in una squadra importante, senza nulla togliere all’Empoli. Il mio obiettivo è ambire a palcoscenici più importanti da protagonista, non più da comparsa“.
L’intervista completa sulle pagine della Gazzetta dello Sport