Inter, Perisic entra nella storia del club: supera Maicon per assist forniti
Buone notizie in casa Inter: dopo la vittoria di misura ottenuta contro la Roma, fondamentale per la corsa scudetto, Ivan Perisic ha superato un traguardo importante. Come segnalato dal club nel suo account Twitter, grazie a quello fornito a Brozovic il croato ha infatti raggiunto quota 36 assist con la maglia dell’Inter.
Con questa cifra l’esterno diventa il nerazzurro più “generoso” degli ultimi 15 anni, superando la statistica di un giocatore del calibro di Maicon. Senz’altro un record importante per affrontare i prossimi, decisivi incontri con maggiore tenacia.
La stagione di Perisic
Il 36° assist arriva al termine di un’ottima stagione da parte del croato. Nonostante una certa discontinuità nel rendimento, Perisic può attualmente vantare una fantamedia pari a 6.92, con 5 gol e 6 assist realizzati. Numeri indubbiamente migliori rispetto alla stagione passata, che l’esterno concluse con soli 4 gol e 2 assist. E chissà che non procuri altri bonus nelle 5 partite rimanenti.
L’Inter è attualmente impegnato in un tesissimo testa a testa con il Milan. I due club sono rispettivamente 2° e 1° in classifica ad appena 2 punti di distanza, anche se i nerazzurri sono virtualmente in vantaggio avendo giocato una partita in meno. Gli ultimi incontri saranno quindi fondamentali per decretare il vincitore dello scudetto, in quello che è a tutti gli effetti un “derby a distanza“.
Il calendario di Inter e Milan
Sulla carta, il calendario dell’Inter appare più agevole rispetto a quello dei rossoneri. Se il Milan affronterà tutte squadre insidiose come Fiorentina, Verona, Atalanta e Sassuolo, la squadra di Inzaghi se la vedrà con compagini appartenenti alla parte bassa della classifica, ossia Bologna, Udinese, Empoli, Cagliari e Sampdoria.
Ovviamente questo non basta a stabilire in anticipo chi saranno i campioni d’Italia, anche perché i nerazzurri dovranno fare a meno di un giocatore importante, almeno contro il Bologna: non ci resta che aspettare che sia il campo a parlare.
A cura di Giulio Adamo