Pedro su Mourinho: “Non so perché ha deciso di mandarmi via”
In un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo ABC, Pedro ha ripercorso le tappe della sua avventura in giallorosso. Lo spagnolo arrivò alla Roma a parametro zero nel 2020 e dopo un anno passò ai cugini della Lazio, in una delle rare trattative portate a termine fra i due club. Il classe ’87 ha parlato in particolar modo del rapporto con Jose Mourinho.
Le dichiarazioni di Pedro su Mourinho
Il 35enne spagnolo è tornato a parlare del suo passato alla Roma e del rapporto complicato con Mourinho. I due si conoscevano già dai tempi del Chelsea ma lo spagnolo, a distanza di anni, non conosce il motivo di quella scelta: “Ha preso la decisione di mandarmi via, ma non mi ha deluso. Quello che mi ha deluso è che ho provato a parlargli per scoprire il motivo, volevo me lo dicesse in faccia, non siamo bambini, ma non ha voluto. Anche il club è stato un po’ strano“.
Allo spagnolo è stato chiesto anche se questa scelta fosse stata condizionata dal suo passato al Barcellona: “Non credo, era stato lui a volermi al Chelsea. È vero che abbiamo avuto un brutto anno, lui è stato esonerato a Natale. Ma in quei 6 mesi insieme non ho avuto problemi con lui. A Roma ha preso questa decisione“.
Lo spagnolo infine ha concluso: “Ho accettato. Non ho pianto, non sono morto, non sono andato in depressione. Al contrario, mi ha reso più forte e mi ha fatto vedere un altro lato del calcio. Adesso ho un club, la Lazio, che fa per me e si adatta a ciò che cerco“.
Pedro, il passaggio dalla Roma alla Lazio
La presenza di Pedro in Serie A non è legata soltanto alle sue prestazioni e alla sua classe, ma anche e sopratutto per il passaggio dalla Roma alla Lazio. Il 25 agosto 2020 il club giallorosso ufficializza il suo arrivo a parametro zero. Dopo un buon inizio il suo rendimento, a causa degli infortuni, va in calando. Prima di concludere la sua avventura con la Roma, lo spagnolo va a segno contro il suo futuro club.
Dopo essere stato messo ai margini dallo Special One, Pedro decide di cambiare sponda e vestire la maglia della Lazio ritrovando Sarri, con il quale aveva già lavorato al Chelsea. In due stagioni con la Lazio in campionato è andato a segno 13 volte, servendo anche 8 assist in 68 presenze.