Paulo Sousa sicuro: “Lo Sporting non può temere la Juventus”
Archiviate la Pasqua e la Pasquetta, inizia oggi una tre giorni europea che vedrà impegnate ben 6 squade di Serie A. Ad aprire le danze sarà l’Inter, che scenderà in campo a Lisbona contro il Benfica per l’andata dei quarti di finale di Champions League. Spazio alla massima competizione continantale anche mercoledì, quando Milan e Napoli si affronteranno nel quarto tutto italiano a San Siro. Giovedì, infine, spazio ad Europa e Conference League. La Fiorentina affronterà il Lech Poznan, la Roma sarà impegnata contro il Feyenoord mentre la Juventus se la vedrà con lo Sporting Lisbona. L’allenatore della Salernitana Paulo Sousa ha rilasciato un’intervista a Record, parlando proprio di quest’ultima sfida tra la Juventus e lo Sporting, dando per favorita la squadra portoghese.
L’intervista di Paulo Sousa: “Credo che lo Sporting eliminerà la Juventus”
L’attuale allenatore della Salernitana è Paulo Sousa. L’allenatore portoghese è subentrato a stagione in corso a Davide Nicola. Sousa ha rilasciato oggi un’intervista sul quarto di finale che vedrà contrapposti Juventus e Sporting, essendo un doppio ex della partita. “Credo che lo Sporting passerà. L’Arsenal è leader per distacco della Premier League, una squadra altamente motivata, che gioca al limite dell’intensità ed è piena di grandi giocatori. Chi elimina una squadra così, non può temere la Juventus“
Sousa ha analizzato entrambe le formazioni, dicendo la sua sui punti di forza delle due squadre. Sullo Sporting: “La squadra ha solo bisogno di non perdere la lotta di centrocampo, di fronte a un avversario con le linee molto corte e la disponibilità per azioni rapide di avvicinamento alla porta. Uno dei segreti sarà la capacità di stimolare il calcio associativo e attaccare diagonali brevi e poi saper sfruttare tutto questo in azioni rapide, tenendo sempre presente che la Juventus si sente molto a suo agio quando viene spinta verso la sua ultima roccaforte“.
Sulla Juventus, invece, Sousa ha dichiarato: “La Juve è una squadra molto infida a quel livello. Sembra in difficoltà, ma non lo è. È una squadra tipica di Massimiliano Allegri, un allenatore esperto con innegabile prestigio, e che è fondamentalmente focalizzato sul risultato. Gioca a suo agio con un muro basso, dando l’iniziativa all’avversario. Questo perché è una squadra che predilige uscire veloce, spesso in contropiede e sfruttando la qualità individuale dei suoi giocatori“.