Nonostante fosse tornato proprio oggi ad allenarsi in campo, Paul Pogba si deve già fermare. Durante il pre campionato della Juventus, il francese ex Manchester United aveva lasciato il ritiro a causa di una lesione al menisco laterale della gamba destra. Pogba non era obbligato ad operarsi, in modo tale da non saltare il mondiale in Qatar, e sembrava aver optato per questa opzione. Ora, però, le cose cambiano. Di seguito, le ultime novità e le parole del dottor Fabrizio Tencone in merito all’operazione di Pogba.
Paul Pogba aveva deciso di non operarsi. La volontà del francese era quella di provare a recuperare, con calma, la condizione e l’infortunio al ginocchio. Solo nella giornata odierna era tornato ad allenarsi in campo, dopo diverse settimane di terapia e riabilitazione in solitaria. Il francese campione del mondo, però, ha cambiato idea e ha deciso di operarsi. Pogba si è operato nella serata di lunedì 5 settembre. Questo il comunicato del club: “Questa sera Paul Pogba è stato operato di meniscectomia artroscopica selettiva esterna. L’intervento chirurgico, eseguito dal Prof. Roberto Rossi alla presenza del Responsabile Sanitario della Juventus dott. Luca Stefanini, è perfettamente riuscito”.
Con l’intervento, i tempi di recupero, che saranno comunicati in seguito, si allungherebbero di circa 6-8 settimane.
Intervenuto a Sky Sport 24, il dottor Fabrizio Tencone ha parlato dell’operazione di Pogba: “I tempi di recupero dovevano essere di due mesi dall’operazione. Sarebbero potuti partire il 25 luglio, quando è stata fatta la diagnosi del menisco. Invece, partiranno da oggi. Ne abbiamo parlato molto in quei giorni delle possibili scelte chirurgiche: si poteva asportare o suturare la parte del menisco rotto. La seconda opzione viene presa di frequente quando si ha a che fare con i giovani, Pogba invece ha scelto la prima. Il giocatore ha fatto una sua scelta a luglio, ma appena ha ripreso a correre ha subito sentito il dolore. Per recuperare ci vorranno dalle 5 alle 8 settimane in base alla reazione del ginocchio“.
Queste le parole dell’allenatore bianconero alla vigilia dell’esordio stagionale in Champions League contro il Paris Saint Germain: “Pogba aveva fatto una scelta conservativa, lo riavremo a gennaio. Difficilmente sarà prima di novembre, serve essere realisti. Stamattina è uscito per la seconda volta, si è fermato e ha deciso di operarsi. Che rientri prima del Mondiale con noi me lo auguro ma mancano 45 giorni all’inizio del Mondiale. Il Mondiale non è un problema mio, quello della Juventus è che torna a gennaio. Da qui si guarda in avanti. Il passato non si cambia: se prendi una decisione è giusta, poi vedi se è stata fatta bene o male. Non ci pensiamo al se forse avessimo fatto…Ora pensiamo a fare una bella gara domani”.