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Buona Pasqua: la top 11 dei giocatori “risorti” in questa stagione al fantacalcio

Oggi è Pasqua, la religione cattolica celebra la resurrezione di Gesù, tornato tra gli uomini tre giorni dopo la crocifissione. Al fantacalcio, invece, sono tanti i giocatori “risorti” dopo un’annata da dimenticare per via di bonus in campionato. Alcuni dei giocatori di questa top 11 sono irriconoscibili se comparati ai loro vecchi sé stessi.

La top 11 dei giocatori “risorti” al fantacalcio

LUKASZ SKORUPSKI (Bologna) – Tra i “risorti”, il portiere polacco è uno dei casi più eclatanti: l’anno scorso su 28 partite giocate aveva mantenuto la porta inviolata in solo 4 occasioni, subendo ben 46 reti. Quest’anno, su 32 gare, sono già 11 i bonus arrivati per i suoi clean sheets. L’estremo rossoblù in questa stagione si può considerare di fascia medio-alta.

IGOR (Fiorentina) – Non tanto per via di bonus ma per continuità di rendimento: il difensore brasiliano con Vincenzo Italiano si è completamente trasformato. Da inaffidabile a sicurezza il passo è breve. E alcuni lo paragonano addirittura a Bremer.

PIERRE KALULU (Milan) – Il difensore francese dei rossoneri era arrivato in sordina ma in questa stagione si sta prendendo il suo spazio nel palcoscenico della Serie A. Con l’infortunio di Kjaer tutti si aspettavano di vedere giocare di più Romagnolo, invece il partner di Tomori è quasi sempre stato l’ex Lione. Per lui anche 1 gol e 2 assist.

NAHUEL MOLINA (Udinese) – Che potesse essere un “crack” già lo si sapeva, ma l’esterno argentino ci ha messo un po’ di tempo per farlo capire ai fantallenatori: dopo un primo impatto alla Serie A con 2 gol e 5 assist, quest’anno sta stupendo ancora di più con i suoi allunghi sulla fascia e con i suoi bonus: 6 gol e 3 assist in 28 presenze.

SANDRO TONALI (Milan) – Dopo un primo anno di ambientamento a Milano il centrocampista classe 2000 è diventato il leader del centrocampi di Stefano Pioli: tra i calciatori risorti, è sicuramente uno dei più sorprendenti. Fin qui in campionato 2 gol e 3 assist. Un ottimo bottino rispetto agli zero bonus dell’ultima annata.

FEDERICO BERNARDESCHI (Juventus) – Anche il numero 20 bianconero arrivava da una stagione nera senza nessun bonus: quest’anno si è leggermente rialzato: il ritorno di Allegri ha giovato l’ex Fiorentina, che ha segnato 1 gol e fornito 3 assist.

ADRIENE TAMEZE (Hellas Verona) – Da centrocampista d’interdizione a box to box: l’evoluzione del centrocampista camerunense passa anche dalla maggior presenza nell’area avversaria: l’ex Atalanta, rispetto alla prima stagione al Bentegodi, ha segnato molto di più: 4 gol contro l’unico del 2020/21.

HAMED JUNIOR TRAORE (Sassuolo) – L’esterno ivoriano di Dionisi non ha mai brillato per quanto riguarda la continuità ma con 7 gol e 4 assist sta vivendo la sua migliore stagione in carriera. L’anno scorso si era fermato a 5 segnature 3 assist.

ANDREA PINAMONTI (Empoli) – Da riserva a titolare inamovibile: un’evoluzione avvenuta in pochi mesi per il classe 2000. Con l’Inter di Antonio Conte solo 8 presenze ed 1 gol. Con Andreazzoli, 31 partite e 9 reti.ù

GIOVANNI SIMEONE (Verona) – Tra i giocatori risorti, il Cholito è la sorpresa più grande. L’attaccante argentino arrivava da un campionato grigio dal punto di vista realizzativo. Solo 6 gol con il Cagliari e alcuni errori clamorosi davanti ai portieri avversari. Da quando si è trasferito a Verona, però, è un’altra persona: 16 reti e terzo posto nella classifica capocannonieri. Rinato.

RAFAEL LEAO (Milan) – Il talento del portoghese non è di certo un segreto ma forse per la prima stagione da quando veste rossonero si è visto un giocatore sempre più maturo, oltre che talentuoso. La sua scintilla si accende sempre più spesso durante le partite e per gli avversari sono dolori: lo dicono i 9 gol e i 4 assist totalizzati fin qui.

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Andrea Molinari