Il difensore dell’Atalanta José Luis Palomino è stato ascoltato dalla Procura Antidoping di Nado Italia a Roma in relazione alla positività di doping riscontrata a fine luglio. L’argentino era risultato positivo in seguito a un controllo effettuato i primi di luglio e anche le controanalisi di inizio agosto hanno dato esito positivo. Per lui è scattata subito la squalifica: adesso, Palomino ha potuto raccontare la propria versione dei fatti davanti alla procura.
Stando a quanto appreso dall’ANSA, infatti, Palomino si è recato oggi negli uffici della procura antidoping di Nado Italia. Il giocatore era risultato positivo al “Clostebol Metabolita”, una sostanza proibita. “In accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping – si legge nel comunicato che ha annunciato la sua sospensione a fine luglio – ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta Josè Luis Palomino (Figc) per violazione degli artt. 2.1 e 2.2. Il controllo è stato disposto da Nado Italia”.
L’udienza è durata circa 40 minuti. Palomino è entrato alle 12.45, lasciando la sede della procura verso le 13.25, stando a quanto riportato da ANSA. Al termine dell’udienza, il difensore ha rilasciato alcune dichiarazioni. “È difficile, ma sono fiducioso e spero che tutto questo passi velocemente. Spero di tornare presto in campo. Ho detto tutto quello che volevo dire, la procura mi ha ascoltato. Ho detto come stavano le cose, ora speriamo e aspettiamo” ha dichiarato Palomino.