Fiorentina, Palladino: “Beltrán e Folorunsho, qualità ed energia fondamentali per la squadra”
Le parole di Raffaele Palladino nell’intervista rilasciata al termine della sfida di Serie A tra Lazio e Fiorentina
L’unico incontro serale di Serie A di domenica 26 gennaio è stato Lazio-Fiorentina. La partita disputata allo Stadio Olimpico ha visto affrontarsi due delle più grandi sorprese di questo campionato: la Lazio guidata da Marco Baroni e la Fiorentina, allenata da Raffaele Palladino. Il match ha regalato un finale da brivido, con emozioni fino all’ultimo minuto.
La Fiorentina ha attraversato un periodo completamente diverso rispetto alla Lazio, nonostante entrambe fossero partite come autentiche rivelazioni del campionato. La squadra viola, però, aveva mostrato grandi difficoltà nel reagire alle sconfitte, accumulando solo cinque punti nelle ultime sei gare di Serie A. Le opportunità perse, come quelle contro Torino e Monza, avevano iniziato a pesare, complicando il cammino verso una posizione stabile nella parte alta della classifica.
La sfida contro la Lazio ha rappresentato un importante banco di prova, mettendo a confronto le due sorprese della stagione. Il risultato finale è stato di 1-2 a favore della Fiorentina: per la Lazio ha segnato Marusic al 92′, mentre per i viola sono andati a segno Adli all’11’ e Beltrán al 17′. Al 90’+5′ è stato espulso per proteste l’allenatore della Lazio Marco Baroni, mentre al 90’+7′ è stato espulso anche Palladino.
Scopriamo ora le parole dell’allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino al termine del match contro la Lazio.
Lazio-Fiorentina: l’intervista di Raffaele Palladino
Palladino ha iniziato l’intervista dicendo: “La corsa di Dodo? C’era voglia di dimostrare che tutto quello che è stato scritto in questo mese è falso. Ci hanno accusato di non essere un gruppo coeso, di non essere uniti, di non tenere alla maglia. Critiche assurde, ma oggi abbiamo dimostrato il contrario. Abbiamo messo in campo una grande personalità. I primi 30 minuti sono stati una dimostrazione delle nostre qualità tecniche e fisiche. Meritavamo questa soddisfazione e la vittoria la dedichiamo a noi stessi. Oggi abbiamo messo in campo un grande cuore e un carattere straordinario“.
Ha poi proseguito, parlando di Beltrán: “Lucas lo sappiamo, è un po’ adattato nella posizione, ma è fantastico, è un jolly. In qualsiasi ruolo lo metti, lui dà sempre il massimo. Ha lo spirito argentino, si sacrifica e lotta per la squadra. Oggi ha lavorato molto bene in quella posizione e ha fatto una grande prestazione. Per me, Lucas non è un centravanti: è più una sorta di sottopunta, mezzala, trequartista.”
Le parole dell’allenatore viola
L’allenatore della Fiorentina ha poi aggiunto: “Folorunsho? Perdendo Bove, abbiamo perso delle caratteristiche fondamentali, ma le abbiamo ritrovate in Michael. Il suo arrivo ci ha portato energia e spessore fisico. Ci dà una grande mano, è sempre presente. È un jolly: può giocare a destra, a sinistra, è molto duttile e si adatta a qualsiasi esigenza“.
Ha terminato dicendo: “Voglio fare grandi complimenti a Pongračić, che è stato fuori per un po’, ma oggi ha dimostrato tanto. È un giocatore che è sempre presente e, oggi, ha dato il suo contributo in modo straordinario. Complimenti anche a tutta la squadra, che ha mostrato unità. Questo è lo spirito che voglio vedere fino alla fine del campionato“.