Alla vigilia della prima edizione del “Trofeo Berlusconi“, amichevole organizzata per omaggiare l’ex Presidente di Monza e Milan, il tecnico dei brianzoli, Raffaele Palladino, si è espresso sul fascino della sfida che gli attenderà e sull’operato di Silvio Berlusconi.
Domani, martedì 8 giugno alle ore 21, scenderanno in campo Monza e Milan. Entrambe hanno avuto come presidente Silvio Berlusconi, colui che ha scritto la storia dei due club. Una sfida affascinante, ricca di valori e con un unico obiettivo: omaggiare colui che le ha rese grandi. Inoltre, sarà una gara utile per scaldare i motori in vista dell’inizio del campionato.
Il tecnico del Monza, Palladino, si è espresso così sulla sfida e su Silvio Berlusconi: “È il nostro primo Trofeo Berlusconi e sarà sicuramente una partita emozionante nel ricordo del nostro grande Presidente che amava Monza e Milan. Sono le due squadre con cui ha fatto la storia del calcio e noi ci teniamo a fare bene in questa partita per regalare una gioia al nostro grande Presidente. Omaggiarlo con uno stadio strapieno è un bellissimo momento. Aspettiamo con ansia questa partita e cercheremo di dare il massimo per lui“.
Se pensiamo al Milan non possiamo non fare riferimento a Silvio Berlusconi, colonna portante dei rossoneri. Proprietario dal 1986 al 2017, in 31 anni è riuscito a scrivere la storia grazie ai 29 trofei conquistati nell’arco di questo tempo. Tra questi otto scudetti tra il 1987 e il 2011, cinque Champions League, una Coppa Italia, sei Supercoppe Italiane, due Coppe Intercontinentali e una Coppa del Mondo per club. Per non parlare poi di tutti i campioni che hanno vestito la maglia rossonera anche grazie al suo carisma e alla sua professionalità.
Con il Monza invece si è reso protagonista di un’autentica impresa entrando anche in questo caso nella storia. Nel settembre 2018 decide di acquistare il club brianzolo, allora in Serie C, con l’obiettivo di portarlo per la prima volta nella storia nella massima serie. Grazie anche a cospicui investimenti, nel suo quarto anno da Presidente dei brianzoli, riesce nell’impresa e porta il Monza in Serie A.