L’attaccante del Napoli, Victor Osimhen, ha riportato la frattura dello zigomo dopo un duro scontro con Milan Skriniar in Inter-Napoli del 21 novembre scorso. Adesso, a distanza di 7 mesi da quel brutto incidente, l’attaccante nigeriano è tornato nuovamente su quell’episodio ai microfoni dell’emittente radiofonica Wazobia FM.
Il brutto infortunio subito da Osimhen a causa dello scontro con Skriniar in Inter-Napoli 3-2 ha reso necessario l’inserimento di 18 viti sotto la mascella. La frattura dello zigomo ha costretto l’attaccante nigeriano del Napoli a saltare ben 8 giornate di Serie A. Queste le parole dello stesso giocatore ai microfoni di Wazobia FM: “L’infortunio che ho subito nella partita contro l’Inter è stato come un infortunio pre-morte. Solo io posso spiegare quello che ho sentito in quel momento. Sono stato in grado di uscire dal campo da solo. Avevo capito che potevo gestirlo”.
Osimhen prosegue raccontando il suo percorso di riabilitazione: “Ho detto al mio medico che sarei stato fuori per due settimane al massimo. Avevo molteplici fratture ossee. Mi hanno impiantato diciotto viti sotto la mascella. Non riuscivo né a dormire per molte notti e né ero in grado di mangiare senza sentire dolore. Ma sono sempre stato un leone e so che tipo di mentalità ho. Dopo l’intervento chirurgico avevo già in mente il mio ritorno”.
Osimhen ha dovuto saltare 8 partite nell’ultima stagione a causa della fratture dello zigomo. In Serie A ha totalizzato 27 presenze, di cui 23 da titolare, condite da 14 reti messe a segno e 2 assist forniti ai propri compagni. In base ai minuti giocati a partita, una media di circa 74, l’attaccante nigeriano ha segnato 0,5 gol a partita con un frequenza ogni 142 minuti. Nonostante le tante partite saltate quindi, anche quest’anno Osimhen si è rivelato una certezza.