L’attaccante del Napoli Victor Osimhen si è raccontato in un’intervista a Kiss Kiss Italia. Il bomber nigeriano è sicuramente uno dei giocatori più importanti del Napoli. La sua stagione è stata coronata da 13 gol e 2 assist in 25 partite disputate in Serie A. Nonostante il brutto infortunio al volto e la positività al Covid, i suoi numeri sono di altro livello. Top di reparto, quest’anno con Spalletti ha dato sfoggio delle sue abilità. Velocità, forza e colpo di testa sono solo alcune delle sue migliori caratteristiche: anche al fantacalcio è ormai un punto fermo.
Nonostante l’ottima partenza, però, i sogni scudetti del Napoli si sono arenati per le troppe sconfitte rimediate al Maradona. Osimhen ha analizzato la stagione dei partenopei ai microfoni di Kiss Kiss Italia. Un resoconto degli obiettivi, Mertens, Insigne e Spalletti sono solo alcuni temi toccati dal nigeriano: le sue parole.
C’è sia soddisfazione che rammarico nelle parole di Victor Osimhen per Kiss Kiss Italia. La conquista della Champions League, infatti, è sicuramente un ottimo traguardo, ma quest’anno il sogno scudetto sembrava alla portata. «E’ un grande onore avere conquistato la zona Champions con il Napoli e sarà bellissimo giocare nella competizione più importante d’Europa. Siamo più delusi dei tifosi per la corsa scudetto. Avevamo le potenzialità per poterlo vincere. Certamente la Champions è un obiettivo importante ma lo scudetto è il nostro sogno. Speriamo di poter rifarci l’anno prossimo vincendo il campionato».
Osimhen o Mertens? All’inizio della stagione, quasi sempre, l’uno ha escluso l’altro. I numeri del nigeriano hanno relegato il belga in panchina, ma nelle ultime settimane i due attaccanti hanno dimostrato di poter coesistere. «E’ un piacere giocare con Dries al mio fianco, per me è un maestro. Però sono contento anche di giocare al fianco di tanti altri campioni, questo è un gruppo fortissimo».
Domenica al Maradona Lorenzo Insigne saluterà i suoi tifosi, congedandosi da Napoli prima del suo trasferimento a Toronto. «Lorenzo è un ragazzo splendido, in campo è un professionista esemplare. E’ stato una leggenda per il Napoli ed è stato difficile per lui lasciare la maglia azzurra. Rappresenta un esempio per i giovani ed è stato un vero capitano».
Infine Osimhen ha anche parlato di Spalletti e del suo rapporto con l’allenatore di Certaldo: «Lo ringrazio tanto perché mi ha aiutato molto sia lui che il suo staff a migliorare i movimenti. E’ un tecnico di grandissimo livello ed è un vero onore essere allenato da lui. Spero possa lavorare con lui anche nei prossimi anni».