Venerdì sera lo Spezia di Thiago Motta è uscito sconfitto dalla gara contro l’Inter per 1-3, con i nerazzurri che hanno portato a casa tre punti fondamentali per la lotta allo scudetto. Dall’altra parte lo Spezia ha subito una sconfitta giustificata e che non compromette la classifica, che vede i liguri in 15ª posizione a +11 dalla zona retrocessione.
Thiago Motta sta cercando di trovare gli uomini giusti per il finale di stagione e per raggiungere l’obiettivo il prima possibile. Da diverse giornate sta infatti alternando i suoi attaccanti prendendo anche scelte piuttosto sorprendenti.
Giunti alla 33ª giornata di campionato, però, il reparto offensivo spezzino ha dimostrato alcuni problemi e la gara di ieri ne è stata la prova.
La partita di Mbala Nzola è stata letteralmente disastrosa. Entrato in campo al 60′ al posto del titolare Manaj, l’attaccante angolano è stato allontanato dal campo perché indossava un piercing. Il classe 1996 è dunque restato qualche minuto fuori dal campo a cercare di togliere il piercing, con l’aiuto dello staff medico, senza però riuscirci. Thiago Motta, spazientito e furioso con il suo attaccante, ha deciso quindi di sostituirlo al 70′ con il giovane Antiste.
Nel post gara l’allenatore ha commentato l’accaduto dicendo: “Nzola? Sono contento della partita della squadra. Non voglio parlare dei singoli, io voglio parlare del gruppo che è una forza in più e anche oggi l’ha dimostrato. I tifosi hanno applaudito tutta la squadra perché sanno che stanno dando il massimo”.
Come abbiamo detto, le rotazioni del reparto offensivo sono sempre più costanti. Una delle scelte più sorprendenti è quella relativa alla gestione di Daniele Verde, giocatore di maggior qualità. Il numero 10 ex Roma ed Hellas Verona non parte titolare da tre gare, Venezia, Empoli e Inter. In tutte e tre le occasioni è subentrato ma non è mai riuscito a lasciare il segno.
Dopo un ottimo campionato, coronato anche da sei gol e quattro assist, la stagione di Verde sta prendendo una brutta piega, per lo meno dal punto di vista del minutaggio.
La sicurezza al momento è una sola ed è capitan Gyasi. Sempre titolare nelle ultime uscite e punto di riferimento dell’attacco. Insieme al numero 11, stiamo vedendo spesso Kovalenko, Manaj e Agudelo, con Simone Bastoni che continua ad alzare la sua posizione.
A cura di Federico Bompieri