Da Rrahmani a Di Francesco, i nuovi – e inaspettati – titolari al Fantacalcio
Alzi la mano chi, ad agosto, si aspettava Rrahmani titolare e Manolas in panchina. Allo stesso modo, era molto difficile immaginarsi il rilancio di Duncan nella Fiorentina o l’esplosione di Hickey nel Bologna. Nelle prime 7 giornate di campionato alcuni giocatori hanno avuto un vero e proprio exploit, al punto da ribaltare le gerarchie del proprio allenatore. A inizio anno erano etichettati come “riserve”, ma ora sono a tutti gli effetti i titolari nelle proprie squadre. La loro gestione e il loro ruolo al fantacalcio sono cambiati completamente, ma serve attenzione perché tutto può ancora cambiare.
I nuovi titolari al Fantacalcio
AMIR RRAHMANI (Napoli) – Dalla 4ª giornata è il nuovo titolare della difesa azzurra al fianco di Koulibaly. A fargli posto, suo malgrado, è una certezza del fantacalcio degli ultimi anni: Kostas Manolas. Da quando è stato chiamato in causa, Amir ha risposto presente. Nelle 4 partite in cui è sceso in campo, ha scacciato via i ricordi negativi della passata stagione e ha dimostrato di essere un giocatore diverso. Oltre ad aver segnato 2 gol, numeri importanti per un difensore, ha messo in mostra ottime capacità difensive e una grande intesa con il compagno di reparto. Difficile immaginare che da qui al termine della stagione Manolas resti sempre in panchina, ma quel che certo è che Rrahmani è un nuovo protagonista del campionato e del fantacalcio. Chi lo ha acquistato – tra lo scetticismo generale – ora può gongolare.
AARON HICKEY (Bologna) – A inizio anno era dato in ballottaggio con Dijks per il ruolo di terzino sinistro titolare, ora – complici gli acciacchi fisici del compagno – non c’è più spazio per i dubbi: Hickey ha conquistato Mihajlovic e il posto da titolare a suon di ottime prestazioni. Ha giocato dal 1’ minuto tutte le partite disputate fino ad ora e non sembra intenzionato a volersi riaccomodare in panchina. In questo inizio di stagione, il terzino 2002 ha già segnato 2 gol e servito 1 assist per i compagni. È indubbiamente una delle note più liete del Bologna di quest’anno, l’obiettivo ora è di confermarsi ad alti livelli. Se continua così, il titolare a sinistra rimarrà lui e potrà definitivamente esplodere. Complice il nuovo modulo con la difesa a 3, avrà anche più spazio per spingere e rendersi pericoloso in termini di bonus.
NICOLÒ CASALE (Verona) – Il difensore classe ’98 del Verona ha come principale pregio la duttilità. Destro di piede, può giocare in tutti i ruoli della difesa a 3 e da esterno di centrocampo a destra. In caso di necessità, si è adattato anche da esterno a sinistra: ovunque lo metti, gioca e rende bene. Tatticamente è bravo e attento, da esterno deve imparare a spingere meglio e con più continuità. In stagione ha già servito un assist e ha preso parte a tutte le partite. Sia Di Francesco che Tudor si sono affidati a lui, non può essere un caso. A inizio stagione non sembrava un candidato serio alla titolarità, ma ora è una sicurezza per la difesa gialloblù.
ALFRED DUNCAN (Fiorentina) – La prima metà della passata stagione, nella Fiorentina di Iachini, è sceso in campo una sola volta. A gennaio 2021 è così passato in prestito al Cagliari, e in estate, tornato a Firenze, sembrava destinato a una nuova partenza. Dopo un buon ritiro estivo, Italiano ha deciso di tenerlo in rosa, ma Duncan nelle gerarchie partiva da seconda linea. Per lui, due panchine nelle prime 2 giornate; poi, alla 3ª è schierato a sorpresa da titolare. Complice lo stop di Castrovilli, è riuscito a ritagliarsi un posto in squadra ed è tornato protagonista, superando nelle gerarchie Amrabat e Maleh. Con il ritorno di Castrovilli, potrebbe nuovamente tornare in panchina, ma sarebbe certamente la prima scelta dalla panchina per Italiano. Per lui, ora, si prospetta un campionato giocato da protagonista e per il fantacalcio può essere una buona opzione.
FEDERICO DI FRANCESCO (Empoli) – È arrivato alla corte di Andreazzoli negli ultimi giorni di mercato e sembrava essere un colpo di secondo piano. Il suo ruolo di esterno sembrava non sposarsi bene con il modulo con trequartista e due punte dell’Empoli e la sensazione era che fosse arrivato per fare la riserva. Dopo due panchine di fila, dalla 5ª giornata è il nuovo titolare degli azzurri. L’allenatore ex Roma lo schiera come seconda punta, al fianco di un attaccante fisico come Pinamonti. La coppia è ben assortita perché hanno caratteristiche che si abbinano molto bene. Andreazzoli gli chiede corsa e sacrificio, ma ciononostante ha già trovato il primo gol stagionale. Non aspettatevi troppi bonus, ma può fare bene.
A cura di Emiliano Tomasini