Lazio, Tavares: “Voglio vincere trofei con la Lazio. Baroni? È umile”

Intervenuto sui canali social della Lazio, Nuno Tavares si è raccontato in un’intervista parlando del suo passato, ma anche del presente

La Lazio si prepara ad affrontare la sfida di questa sera contro l’Inter nella cornice di uno stadio Olimpico pronto a spingere i propri beniamini verso una vittoria che cambierebbe e non poco il destino dei biancocelesti.

Gli uomini di Marco Baroni arrivano alla sfida con i nerazzurri forti della doppia vittoria contro il Napoli tra Coppa Italia e Serie A, nonché del prezioso successo esterno per 3-1 in Europa League contro l’Ajax di Francesco Farioli.

Risultati che in molti non si aspettavano a inizio stagione, considerati i cambi radicali sia in panchina che nella rosa che la Lazio ha messo in atto al termine dello scorso campionato.

Molti i giocatori che sono andati via in estate, tra cui Immobile, Luis Alberto, Felipe Anderson, ma tanti sono anche i giovani, e non solo, giunti a Roma per portare aria nuova per il nuovo capitolo. Uno dei nuovi protagonisti della Lazio targata Marco Baroni è Nuno Tavares che, in attesa della sfida con l’Inter, si è raccontato in un’intervista sui canali social della Lazio.

Lazio, Tavares: “Voglio vincere trofei con la Lazio”

Il terzino portoghese ha esordito sostenendo che: “Mi piacerebbe vincere dei trofei con la Lazio e portarla a raggiungere degli obiettivi importanti. Possiamo farlo perché il nostro è un bel gruppo, affiatato, ma soprattutto sappiamo che scendiamo in campo rappresentando una squadra importante e dei tifosi che vogliamo in tutti i modi rendere felici“.

L’ex Marsiglia ha poi parlato di Marco Baroni e di Dele-Bashiru: “Ciò che stiamo vivendo e ottenendo è grazie al modo in cui lui vive la squadra. È umile e sa gestire la squadra in modo che tutti possano giocare nelle varie competizioni. È per questo che nessuno è triste nello spogliatoio perché tutti hanno modo di giocare. Dele-Bashiru? Prima non lo conoscevo, ma mi ha impressionato molto soprattutto per la sua fisicità e la potenza che ha quando corre con la palla al piede”.

Tavares: “A Marsiglia segnavo di più perché giocavo ala”

Nuno Tavares ha poi analizzato il suo passato, soprattutto in termini di gol: “A Marsiglia segnavo di più perché giocavo in un modulo diverso, ero quasi un’ala. Un altro tipo di gioco, un altro tipo di allenatore, ma se segno o faccio assist non importa. L’importante è aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Il portoghese ha concluso parlando poi dell’Inter, avversario di questa sera dei biancocelesti: “È una grande squadra, un avversario duro. Anche loro stanno lottando per il titolo. Spero sia una serata molto bella per noi. Spero di vincere e guadagnare tre punti. Siamo concentrati sulla partita e sul fare il nostro gioco, che credo sia la cosa più importante”.