Salernitana, Nicola: “Ederson può giocare in tutti i ruoli del centrocampo”
Vittoria fondamentale per la Salernitana, che sbanca il Ferraris contro la Sampdoria. Al termine della gara, Davide Nicola è intervenuto ai microfoni di Dazn per parlare del match. Di seguito, le sue parole.
Le parole di Nicola
Sulla prestazione: “Oggi era una partita difficile per noi, la Sampdoria ci ha messo in difficoltà. Nel primo tempo abbiamo giocato bene”.
Su Ederson: “Noi abbiamo un reparto di centrocampo competitivo. Lui ha espresso il 60% delle sue qualità, è straordinario. Ha un’intelligenza tattica impressionante, può giocare in tutti i ruoli in mezzo al campo, anche dietro a una punta. Spero che continui così”.
Davide Nicola ha poi parlato in conferenza stampa. Di seguito, le parole del tecnico della Salernitana raccolte da Tuttomercatoweb.com.
Sulla vittoria: “Questa è una bella domanda perché mi permette di fare una valutazione diversa accaduta in altre partite. Se oggi non fossimo riusciti a vincere come avremmo valutato questo? E’ la battaglia che porto avanti da tanto: convincere un ambiente che siamo noi a costruire un percorso per arrivare alla salvezza. Conquistare i tre punti contro una squadra che nel secondo tempo ci ha costretto ad avere un baricentro basso. Non abbiamo mai rinunciato a ripartire però sapevamo benissimo che la posta in palio era elevatissima per noi e per loro. Detto questo, credo sia giusto per noi verificare quanto accadrà nelle prossime gare. Non sarà facile ma dico ai ragazzi di dedicarsi a quello che stanno facendo”.
Sul sogno salvezza: “Ho scelto questa impresa e ne vado fiero. L’importante era dimostrare che una squadra in difficoltà giocasse in maniera propositiva e con un’idea di calcio più aggressiva. Io credo che il prossimo obiettivo sia dimostrare continuità e non smettere mai di crederci”.
Sulle condizioni di Obi: “Non ho potuto utilizzarlo. Ha sentito un indurimento al polpaccio, c’era il rischio di effettuare subito un cambio. Ranieri ha fatto bene a Roma e sono particolarmente contento di come sono entrati i giocatori dalla panchina. Gagliolo, Kastanos, lo stesso Ribery, Mikael hanno cercato ognuno di dare il proprio contributo”.