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Salernitana, Nicola: “Ribery non ci sarà. Gioca solo chi è al 100%”

Nicola Salernitana

Vuole continuare a stupire la Salernitana di Davide Nicola, che giovedì pomeriggio alle 18 ospiterà all’Arechi il Venezia per il recupero della 20ª giornata di Serie A. Entrambe le formazioni si giocano molto: i granata la possibilità di scavalcare il Cagliari e uscire dalla zona retrocessione, mentre i ragazzi di Soncin hanno l’ultima occasione per tenere viva la corsa salvezza. Alla vigilia del match Nicola, nella conferenza stampa di presentazione, ha fatto il punto sulla sua squadra.

Salernitana, le parole di Nicola in conferenza stampa

Nicola ha iniziato parlando di Ribery: “Non ci sarà, non ha recuperato. Per il resto degli assenti devo consultarmi con lo staff medico perché l’intero gruppo ha lavorato e cercheremo di capire chi potrà esserci e chi no. Anche Ranieri sarà out“.

Sulle condizioni della sua squadra: “Non sono un medico o un nutrizionista, abbiamo avuto un giorno e mezzo in meno di recupero rispetto al Venezia ed è proprio per questo che abbiamo deciso di svolgere il primo allenamento post Atalanta proprio lì in Lombardia. Dobbiamo fare qualcosa di complesso, quasi di epico, e questo spinge ad andare oltre le difficoltà e recuperare prima“.

L’allenatore granata non si sbilancia sulla coppia d’attacco: “Non vi dico chi ci sarà. Bonazzoli, Verdi, Djuric, sono tutti utili e indispensabili anche se entrano solamente per un minuto“.

Sul Venezia: “Il cambio di guida tecnica comporta nuove idee e strategie. Non abbiamo tante informazioni da poter determinare i loro comportamenti, ma noi guardiamo in casa nostra“.

Su Mamadou Coulibaly e Perotti: “Spero vivamente siano in grado di darci qualcosa in più. Saranno presenti, hanno aumentato i carichi di lavoro e sono fiducioso“.

Su Radovanovic: “Si è allenato con noi, mi confronterò con lo staff medico. Ivan è un ragazzo responsabile e sa quanto vale questa partita, chi non è al 100% non è di aiuto, deve giocare solo chi è al massimo e i ragazzi lo sanno“.

Su Ruggeri: “Ha giocato a Bergamo e si è comportato bene in un ruolo che aveva già ricoperto nel settore giovanile. Ha qualità, è del 2002 e si è fatto trovare pronto. Ci si può fidare di lui, lo so io e lo sa la squadra“.