Salernitana, Nicola: “Due giocatori vicini al rientro. Lovato e Bohinen? Ecco i tempi di recupero”
La Serie A 2022/23 inizia con una sconfitta per la Salernitana, che non riesce a superare l’ostacolo Roma. Il gol di Cristante nel primo tempo ha regalato la vittoria alla squadra di Josè Mourinho, ma l’allenatore della Salernitana Davide Nicola nell’intervista post partita ai microfoni DAZN si è comunque detto soddisfatto della prestazione: “Per il momento sono soddisfatto perché abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alla partita di Coppa Italia. Ho visto una squadra ordinata giocare contro una squadra forte, con giocatori che hanno vinto trofei. Noi abbiamo ancora qualcuno indietro di condizione, qualcuno è arrivato qualche giorno fa. Dobbiamo completare il nostro progetto tecnico-tattico. Mi dispiace non aver sfruttato meglio qualche situazione in ripartenza”.
Salernitana, intervista a Nicola: “Vogliamo un calcio propositivo”
Dopo l’incredibile rimonta che è valsa la salvezza alla Salernitana, Nicola è pronto a fare un altro miracolo. L’obiettivo della squadra granata sarà un’altra salvezza, che sia se possibile meno rocambolesca. Per farlo l’allenatore è pronto a puntare su un gioco propositivo, votato all’attacco: “Vogliamo proporre un calcio aggressivo, l’idea è questa. Ma non è legato solo allo spettacolo estetico: lo facciamo per provare a guadagnare punti. Sappiamo bene qual è il nostro obiettivo. Ho visto già un’ottima crescita. Mi aspetto di integrare tutti al più presto, la scelta di inserire subito i nuovi acquisti va in questo senso”.
E a proposito dei rientri e degli infortunati, l’allenatore granata ha aggiunto: “Ormai Mazzocchi è rientrato. L’unico motivo per cui l’ho tolto è perché non aveva fatto parte del ritiro e volevo anche fargli prendere l’applauso. Abbiamo dato minutaggio a Sambia, a breve torneranno pienamente a disposizione Bradaric e Radovanovic in attesa di Lovato e Bohinen per i quali i tempi sono più lunghi. Ci sono i presupposti per guardare avanti con fiducia, il mercato chiude tra due settimane e può accadere ancora di tutto”.