Como, Nico Paz si racconta: “Messi è il mio idolo. Volevo la 10, ma…”
Il gioiello del Como, Nico Paz, è stato protagonista di una ricca intervista tra curiosità sui suoi idoli e sul suo stile di gioco
La Serie A, in questa stagione, ha fatto la conoscenza di molti giocatori nuovi e alcuni di essi stanno già iniziando a lasciare il segno.
Uno su tutti è Nico Paz. Il centrocampista del Como dopo essere subentrato molto bene nelle prime giornate, si è preso la titolarità ed è diventato un punto fermo per Cesc Fabregas.
Il classe 2004 è arrivato in Italia dal Real Madrid per 6 milioni di euro. I Blancos, però, hanno inserito nella clausola un diritto per la ricompera del giocatore, che potrebbe dunque tornare a vestire la casacca della squadra della Liga spagnola.
Intanto, il calciatore del Como ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato della sua storia: dai suoi idoli alle sue caratteristiche e alla scelta del numero di maglia. Un viaggio alla scoperta del baby talento di proprietà del Real Madrid.
Nico Paz: “Da bambino provavo a imitare Messi“
Il nazionale argentino ha iniziato la sua intervista parlando dell’importanza che ha avuto suo padre Pablo Paz, ex difensore, nel farlo intraprendere la strada del calciatore: “In casa mia c’era sempre una palla, il calcio è stato sempre il mio primo pensiero. Mio padre mi ha iscritto alla prima scuola calcio a 3 anni, aveva molta fiducia nelle mie capacità”. Giocatore che ha poi raccontato il passaggio dal Tenerife al Real: “Mentre giocavo a un torneo con il Tenerife c’era un osservatore del Real che mi notò e quando mio padre si trasferì a Madrid mi vollero nella loro cantera, avevo 11 anni.”
Ha poi parlato del suo idolo da bambino: “Leo Messi è il più forte di tutti nel mio ruolo, quando ero piccolo cercavo di imitarlo. Mentre giocavo con l’under 20 dell’Argentina giocammo contro la Nazionale maggiore, Messi non faceva vedere la palla a nessuno, è incredibile quello che fa.” Ha aggiunto poi una curiosità sul numero di maglia: “Il numero 10 era occupato da Cutrone, ho scelto il 79 perchè rappresenta l’anno di nascita di mia madre.”
Le dichiarazioni di Nico Paz nell’intervista sulla scelta del Como
Nel corso dell’intervista si è poi soffermato sulla sua squadra: “Del Como mi ha convinto il progetto e l’ambizione. Fabregas mi ha contattato di persona spiegandomi la sua idea di gioco e il mio impiego nel club. Il mio compito è quello di gestire la palla, far muovere la squadra e dettare i tempi di gioco. Della squadra mi hanno sorpreso Perrone, che non conoscevo, e Patrick”.
Ha poi concluso parlando di un possibile ritorno al Real Madrid: “Se in futuro mi rivedo al Real? Speriamo, speriamo. Ora però sono al Como e sono concentrato sul club con tutto me stesso“