Un tribunale brasiliano ha sanzionato Neymar per aver illecitamente costruito un laghetto nella sua villa nella periferia di Rio de Janeiro. La multa, che in totale corrisponde a 3.3 milioni di dollari, comprende all’incirca una decina di infrazioni e la causa sarebbe legata a delle irregolarità ambientali. Vediamo il motivo della multa di Neymar in Brasile.
La villa in cui la stella del Paris Saint Germain ha commesso il presunto illecito si trova a Mangaratiba, nella zona centro-sud della costa brasiliana. Acquistata nel 2016 e con una superficie 10.000 metri quadrati, è la dimora estiva preferita di Neymar e comprende diverse zone relax fra cui una spa e una palestra, oltre che un eliporto.
Il consiglio comunale di Mangaratiba, zona turistica situata a circa 130 chilometri da Rio ha emesso una dura sanzione al calciatore del Paris Saint Germain. Le multe sono ben quattro e corrispondono a decine di infrazioni rilevate, tra le quali “l’esecuzione di lavori soggetti a controllo ambientale senza autorizzazione”, la deviazione e l’utilizzo di acque fluviali e “la rimozione di terreni e l’abbattimento di vegetazione senza autorizzazione”. Viene quindi imputato a Neymar la costruzione di un lago artificiale nella sua villa, senza la necessaria licenza ambientale. Una sorta di abusivismo edilizio.
Il brasiliano ha 20 giorni di tempo per impugnare la sanzione, e nella proprietà, oltre al lago, è in costruzione anche una spiaggia. Motivo per il quale le autorità brasiliane hanno momentaneamente bloccato i lavori e ordinato la cessazione di tutte le attività. Ciò però pare non preoccupare Neymar, che secondo i media brasiliani ha organizzato una festa e si è fatto il bagno nel lago. Probabile anche per la cifra della multa, elevata per tanti, ma non per uno che guadagna 87 milioni di euro l’anno.