Dopo aver subito l’ennesimo tremendo infortunio lo scorso 17 ottobre in Nazionale, Neymar è stato sottoposto a intervento chirurgico per ripristinare il legamento crociato anteriore e il menisco del ginocchio sinistro, con i tempi di recupero che sono più o meno chiari. Fortunatamente, come comunicato dallo stesso calciatore sui propri social, infatti, l’intervento “è andato tutto bene”. Ora, al talento brasiliano spettano mesi di riabilitazione e recupero, per tornare sul terreno di gioco il prima possibile.
Quindici giorni dopo l’incidente, avvenuto nella partita persa dalla Seleçao contro l’Uruguay per 2-0 nella notte tra il 17 e il 18 ottobre, Neymar si è operato a Belo Horizonte, in Brasile. Subito dopo il delicato intervento è intervenuto alla stampa brasiliana Rodrigo Lasmar, il chirurgo artefice dell’operato. Queste le sue dichiarazioni: “L’operazione è stata un successo. Neymar ha subito la ricostruzione del legamento crociato anteriore della gamba sinistra e la riparazione delle lesioni al menisco. Tutti noi siamo soddisfatti di quanto fatto. Ora però, il ragazzo dovrà restare ricoverato per altre 24-48 ore, come da normale iter procedurale“.
Conferme sull’esito positivo dell’operazione sono arrivate anche dal calciatore, che sui propri canali social ha postato una storia con scritto “È andato tutto bene, ora penso solo al recupero“. Adesso, dopo che il peggio post-operazione sarà passato, per il 31enne ci saranno lunghi mesi di lavoro fisico ma soprattutto psicologico, per cercare di tornare in campo quanto prima.
Solitamente, per infortuni gravi come quello subito dalla stella brasiliana sono all’incirca di 6-7 mesi. Non sono ancora arrivate notizie ufficiali, ma le prime voci fanno pensare a un rientro che avverrà a ridosso dell’estate del prossimo anno. Per il calciatore ingaggiato dall’Al-Hilal, dunque, significherà restare fuori dalle formazioni ufficiali per tutta la stagione in corso della sua squadra, compresa la “AFC Champions League”.
Considerando i numeri, l’inizio di stagione di Neymar era stato tutt’altro che spumeggiante. “O’Ney” aveva, prima dell’infortunio, giocato solo 386 minuti tra campionato e coppa, partecipando con 1 solo gol e 3 assist. Numeri ben più bassi rispetto alle partite saltate anche per i precedenti infortuni.