Lazio, prosegue il recupero di Immobile: la sfida contro Inzaghi nel mirino
La Lazio senza Immobile cambia notevolmente faccia. L’attaccante azzurro è alle prese con una lieve lesione del muscolo semimembranoso della coscia destra, che non gli ha permesso di prendere parte alla trasferta di Bologna. La prossima sfida è contro l’Inter e Immobile sta cercando di recuperare per essere presente.
Le condizioni dell’attaccante
Dato l’infortunio, Immobile non è stato convocato neanche in nazionale. Da questa sosta Ciro potrebbe trarne beneficio, infatti i suoi allenamenti sono stati specifici. È rimasto a Formello e ha lavorato in palestra e individualmente per cercare di anticipare il recupero. La sua presenza contro l’Inter è ancora in dubbio, ma il capitano biancoceleste farà di tutto per essere della partita.
L’incontro con l’ex allenatore Inzaghi
Per i tifosi sarà una partita speciale, perchè per la prima volta Simone Inzaghi entrerà all’Olimpico da avversario. Un giocatore che forse sentirà particolarmente questo match è proprio Ciro Immobile.
L’ex attaccante del Torino, da quando è arrivato nella capitale, è stato allenato solo da Inzaghi e Sarri, per questo il rapporto con l’attuale allenatore dell’Inter è importante. Inzaghi è stato l’allenatore che ha valorizzato nuovamente Immobile, facendolo tornare a brillare come una volta, per questo Ciro vorrà esserci ad ogni costo.
Muriqi o Pedro “falso nueve”?
Alla Lazio contro il Bologna è mancato il punto di riferimento di qualità in attacco. Data l’assenza di Immobile, Sarri ha scelto Muriqi, che però ha faticato davvero tanto.
Negli ultimi cinque minuti però, Muriqi è stato sostituito e si è rivisto Pedro in qualità di “falso nueve”. Ai tempi del Barça lo spagnolo ha ricoperto molte volte questo ruolo, ma con una difesa fisica come quella dell’Inter potrebbe andare parecchio in difficoltà.
Resta dunque a Sarri di scegliere: Muriqi che contrasta il muro nerazzurro o Pedro che con esperienza e agilità aggira il reparto difensivo, a meno che Immobile non torni disponibile, come sperano i biancocelesti.
A cura di Lorenzo Latino