Nazionale, Pellegri lancia un messaggio: “Spero di poter aiutare Mancini”
Dal ritiro della nazionale Under-21 Pietro Pellegri ha lanciato la sua candidatura come uomo decisivo per risolvere il problema della mancanza di gol che affligge gli Azzurri da tutto il periodo post-Europeo. Il centravanti, originario di Genova, è andato in gol nel match di qualificazione agli Europei di categoria contro il Lussemburgo e non ha nascosto il desiderio di prendersi i suoi spazi anche in nazionale maggiore.
Nazionale, le parole di Pellegri
Il centravanti si è espresso sull’importanza del gol e della vittoria maturata. “Era importante vincere. E’ stato molto importante per me ma anche per la squadra. Sono molto legato alla maglia della Nazionale e so quanto sia importante farne parte. ora pensiamo alla Svezia.”
All’inizio della stagione Pellegri era stato ingaggiato dal Milan. Non trovando però spazio tra le file rossonere, complice anche una serie di problemi fisici che lo accompagnano da tempo nella sua seppur breve carriera, si è poi trasferito a Torino. “Il gol rappresenta un riscatto? Per me no, perché nella vita ci sono momenti belli e altri brutti. Le qualità le ho sempre avute, così come la sfortuna, ma bisogna lavorare forte per superare le difficoltà. Spero di essere uscito da questo periodo, di aiutare l’Under 21 e in futuro di poterlo fare con la nazionale maggiore.”
Pellegri, il cui cartellino è ancora di proprietà del Monaco, ha avuto un inizio di carriera precoce e promettente. Il 28 maggio 2017, nel match tra Roma e Genoa, è diventato il primo giocatore nato in questo secolo ha segnare un gol nei cinque maggiori campionati europei, segnando il gol che ha aperto le marcature per i rossoblu in quella che è poi risultata anche essere la partita di addio al calcio giocato di Francesco Totti.
Pellegri risulta anche essere il calciatore più giovane ad avere segnato una doppietta in Serie A, sempre con la maglia del Genoa nel match contro la Lazio della stagione 2017-18.