Immobile: “Arabia? No. Voglio continuare a vivere belle emozioni in Nazionale”
Nella giornata di sabato 9 settembre si aprirà il cammino della nuova Italia di Spalletti, subentrato a Mancini. Il primo appuntamento in programma metterà di fronte alla nostra Nazionale la Macedonia del Nord, mentre il 12 settembre sarà la volta dell’Ucraina. Pian piano potremmo cogliere tutte le modifiche avvenute con il cambio di CT, ma una è già evidente: Immobile è il nuovo capitano. Proprio l’attaccante della Nazionale ha parlato a Radio Rai alla vigilia della sfida con la Macedonia del Nord. Di seguito, l’intervista di Immobile direttamente dal ritiro con l’Italia.
Italia, l’intervista di Immobile a Radio rai
L’attaccante della Lazio – che con la maglia dell’Italia ha realizzato 16 gol in 56 presenze – ha incominciato l’intervista parlando proprio dell’investitura arrivata con l’approdo di Spalletti: “Vent’anni fa da giocatore adolescente speravo di giocare con la Nazionale, ma diventarne capitano era veramente un sogno fantastico. Ora si è realizzato e cerco di tenermi stretta questa conquista con l’aiuto dei compagni, perché è anche grazie a loro che ho avuto questa nomina, hanno visto in me quello che posso dare e quindi sono molto felice“.
Un altro tema affrontato da Immobile è stato la famigerata partita contro la Macedonia del Nord del 24 marzo 2022, la quale non ci ha permesso di qualificarci ai Mondiali di Qatar: “È stata la sconfitta più dolorosa e scottante della mia carriera. Anche più di quella contro la Svezia, perché venivamo da un momento bellissimo, da gioie e forti emozioni condivise tutte insieme e probabilmente quello ci ha spezzato un po’ le gambe, perché sicuramente non ce l’aspettavamo. Eravamo troppo frenetici, troppo vogliosi di arrivare subito all’obiettivo e questo purtroppo non ha pagato“.
Nella parte finale dell’intervista, la punta azzurra ha fatto un commento anche sulla possibilità di andare in Arabia Saudita: “Ora voglio continuare a vivere determinate emozioni con questa maglia, poter dimostrare di essere ancora in grado di dare tanto, poi con l’Europeo davanti bisogna farlo fin da subito“.