Sette minuti dopo il vantaggio del Verona siglato da Diego Coppola al 72′, il Napoli ha riportato l’equilibrio allo stadio Diego Armando Maradona con una rete di dubbia attribuzione. A calciare il pallone dell’1-1 è stato il subentrato ex partita Cyril Ngonge, ma dal replay dell’azione si nota una deviazione di Pawel Dawidowicz: si tratta allora di gol del belga o autogol del difensore polacco?
Gol di Ngonge o autogol di Dawidowicz? La questione è legata al fatto che il tiro del numero 26 abbia subito una deviazione del centrale difensivo gialloblù. Infatti il pallone è stato toccato prima di varcare la linea della porta difesa da Montipò. Inizialmente la Lega Serie A ha attribuito il gol all’attaccante del Napoli. In seguito però, Leghe Fantacalcio ha annullato un bonus di +3 a Ngonge e uno di +1 a Lindstrom per l’ipotetico assist, e ha attribuito autogol Dawidowicz.
Vanificata quindi l’idea del più classico dei gol dell’ex così raccontato dalla cronaca testuale live del sito ufficiale della Lega: “GOL! NAPOLI-Hellas Verona 1-1! Rete di Ngonge! Mazzocchi parte da sinistra, serve Lindstrom in area, il quale salta secco un avversario poi serve un assist al bacio per Ngonge che con il mancino la mette in rete, favorito anche da una deviazione di Dawidowicz”.
Entrambi i calciatori azzurri che hanno confezionato l’azione dell’autogol del pareggio sono subentrati nel secondo tempo. Contemporaneamente a cavallo tra il 61′ e il 62′ Ngonge e Lindstrom hanno preso il posto di Politano e Cajuste. Al di là della decisione, fondamentale per chi gioca al fantacalcio, l’1-1 è comunque risultato determinante ai fini del risultato. Una volta capovolta la fiducia, infatti il Napoli è riuscito a vincere la partita grazie al 2-1 di Kvaratskhelia giunto all’87’.