Napoli, Spalletti: “L’Udinese ha fermato tante big. Sarà una partita difficile. La sosta ci permetterà di migliorare”
Il Napoli di Spalletti viene da 10 vittorie di fila ma l’obiettivo, ora, è uno solo. Vincere anche l’undicesima, in casa contro l’Udinese, per terminare il 2022 con il sorriso e sopratutto con un largo vantaggio in classifica. Gli azzurri si trovano a +8 da Lazio e Milan, seconde a 30 punti, e l’obiettivo è chiudere questa prima parte di stagione da imbattuti. La squadra di Spalletti, infatti, non ha ancora perso una partita in campionato. Alla vigilia di Napoli-Udinese, Spalletti ha tenuto la conferenza stampa di rito per rispondere alle domande dei giornalisti e presentare la partita. Di seguito, le sue parole.
Napoli, la conferenza stampa di Spalletti alla vigilia dell’Udinese
Sul vantaggio in classifica: “Gli otto punti di vantaggio non cambiano le cose. Si fanno le stesse cose. Abbiamo chiaro il nostro obiettivo giornaliero e settimanale. La partita contro l’Empoli ci ha messo in difficoltà sotto alcuni punti di vista, ma abbiamo vinto meritatamente. Loro hanno tanti giocatori giovani, forti, bravi a giocare a calcio, ma abbiamo vinto e ora pensiamo alla prossima. Il pareggio del Milan ci ha fatto piacere, ovvio, ma non ci basiamo sui risultati degli altri. Ci concentriamo solo su noi stessi e sulle nostre prestazioni”.
Sull’Udinese: “Sarà una partita difficile. Qualcuno dice che l’Udinese sia di secondo livello, ma hanno vinto 1-0 con la Fiorentina, 4-0 con la Roma, 3-1 con l’Inter ed a Sassuolo, pareggiato con Atalanta e Lazio, vinto fuori anche a Monza e Verona.. i miei giocatori non lo credono. Sono molto bravi a ribaltare le azioni e andare in contropiede. Non dobbiamo sottovalutare la partita… se pensiamo che è la partita che ci permette di andare in vacanza sbagliamo. Pensare che si tratta dell’ultima partita prima della sosta, che ci separa dal periodo duro che arriverà, è corretto. È una partita da sbranare“.
Sul rinnovo di Anguissa: “Era contento del contratto e mi fa piacere. La cosa più importante per lui è la partita di domani, non il rinnovo. Ha messo prima la partita, poi il rinnovo”.
Sui pericoli in classifica: “Sta tornando la Serie A secondo me. Molte big in lotta, tante vincono, quelle più titolate sono di nuovo davanti. Sarà una guerra”.
Ultima partita prima della sosta: “Con l’Udinese si chiude il primo ciclo. Poi ce ne saranno altri due perché abbiamo giocato solo un terzo di campionato. La sosta ci permetterà di migliorare. Dobbiamo usare bene questo tempo. Per me ci farà comodo. Dovremo migliorare molto e con il club programmare di migliorare quello che crediamo sia migliorabile per alzare il livello ulteriormente”.
Sui gol dalla panchina: “La rosa è forte, non c’è dubbio. Chi è fuori dimostra di allenarsi bene e di essere un professionista. Tutti si allenano bene e se anche non giocano per 4-5 partite poi entrano e fanno la differenza. Questa è la strada giusta… abbiamo bisogno di ragazzi interessati alla squadra e che vogliono bene alla città”.
Sui tifosi: “Se la città è soddisfatta? Come no… anche domani saremo più di 50 mila. Siamo entusiasti di avere lo stadio pieno… il boato del Maradona ci riempie di energia necessaria per fare la differenza. La vittoria vera è quella dei tifosi che stanno insieme con gioia”.