Uno Scudetto incisonella pelle, quello del Napoli di Spalletti. L’allenatore ha infatti deciso di farsi un tatuaggio celebrativo. Il simbolo dello scudetto tricolore sotto a quello del Napoli racconta l’unicità di un’impresa sportiva che in Italia non si vedeva da 33 anni. Un ricordo indelebile, tatuato quasi “sottopelle”, che il tecnico ha scelto per ricordare quest’annata straordinaria per sé e i propri calciatori. Complici le cinque giornate di anticipo e le modalità con le quali la squadra allenata appunto da Luciano Spalletti hanno conquistato il terzo scudetto nella storia del Napoli.
Lo scudetto con il numero 3 e il simbolo del Napoli sopra, che sembrano affiorare da sotto la pelle. E’ stato realizzato da un tatuatore napoletano che ha ringraziato l’allenatore toscano. Si tratta del primo tatuaggio per Spalletti e arriva ad un anno di distanza da quello del collega Stefano Pioli, che scelse di fare lo stesso dopo la conquista dello scudetto da parte del Milan.
Stefano Pioli dopo un campionato al cardiopalma vinto con il Milan si fece tatuare il simbolo dello scudetto con il 19, il numero dei campionati vinti dai rossoneri, sull’avambraccio sinitro. Lo stesso posto scelto da Luciano Spalletti per celebrare il campionato dominato quest’anno.
I numeri del Napoli in campionato sono impressionanti non tanto la quota totale: 86 punti a 2 giornate dalla fine, ma per il gap che la squadra di Spalletti ha saputo costruire nel corso del tempo. Ora il Napoli si trova a + 18 punti dalla Lazio seconda e a +22 dal Milan campione uscente, a cui si aggiunge l’attuale miglior attacco con 73 reti realizzate e la miglior difesa del campionato con solo 26 gol subiti. Sono dati che raccontano un predominio totale sulle dirette avversarie.