Dopo la vittoria per 5-1 contro la Juventus, il Napoli di Luciano Spalletti subisce una clamorosa eliminazione ai danni della Cremonese. Gli azzurri escono dalla Coppa Italia ai calci di rigore, dopo l’errore decisivo di Lobotka. All’iniziale vantaggio dei grigiorossi avevano risposto prima Juan Jesus e subito dopo Simeone, ma Felix Afena ha acciuffato il pareggio al minuto 88, fissando il punteggio sul 2-2. Nel secondo tempo supplementare i grigiorossi sono rimasti in inferiorità numerica, a causa dell’espulsione di Quagliata. Gli uomini di Ballardini sono comunque riusciti a respingere gli attacchi dei padroni di casa, giocando una gara di grande sacrificio. Al termine della partita contro la Cremonese l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Mediaset.
SULLA PARTITA: “Siamo delusi, è chiaro che non siamo stati bravi nella gestione della palla. La partita però era in completo controllo, al di là di qualche palla sui due attaccanti centrali loro non sono riusciti a fare molto. Poi prendiamo gol da una situazione in cui perdiamo palla in uscita dall’area di rigore, abbiamo buttato al vento delle occasioni in superiorità numerica davanti al loro portiere. Abbiamo commesso errori banali, poi diventa complicato. Tutti i calciatori conoscono la storia delle partite: anche gli altri hanno avuto difficoltà, come l’Inter contro il Parma. Se non riesci a mantenere la solita qualità in tutte le partite si mette tutto in discussione e diventa difficile. Anche gli altri giocano e se gli gira bene l’episodio ti mettono in difficoltà. Dovevamo chiudere la partita, loro sono stati costretti ad uscire un po’ di più. Eravamo in controllo e c’era da portarla in fondo sbagliando qualche pallone di meno. Siamo fuori perché abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità“.
SUL CENTROCAMPO: “Quando abbiamo preso gol avevo inserito il centrocampo che gioca più spesso, per gestire meglio la palla e ritrovare le giuste misure. Invece due o tre situazioni in area le abbiamo subite e in una di queste ci hanno fatto gol. Poi abbiamo avuto un po’ di stanchezza e frenesia e non siamo stati lucidi. Sotto l’aspetto delle scelte non siamo stati quelli di sempre. Ai rigori poi loro sono stati bravissimi perché li hanno calciati bene tutti e cinque e bisogna fargli i complimenti”.
SULLA SUPERCOPPA: “Non so chi la vince, entrambe hanno un grande livello di esperienza e di qualità per poter superare l’avversario”.