Terminata la sosta per le nazionali, torna in scena la Serie A con l’8a giornata di campionato. La prima gara di questo turno sarà Napoli-Torino, che si disputerà sabato alle ore 15. Sulla carta sono favoriti i padroni di casa, reduci da ben 5 vittorie consecutive e attualmente primi in classifica. Dall’altra parte, il Torino ha perso le ultime due partite contro Sassuolo e Inter, ma cercherà di riscattarsi al Maradona. Di seguito, la conferenza stampa di Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, alla vigilia del match contro il Torino.
L’allenatore del Napoli si è espresso in merito alla concorrenza in attacco fra Raspadori e Simeone: “Giocheranno entrambi, ma non è importante chi gioca di più. Anche se uno dei due gioca 60 minuti e l’altro 30, se quello che gioca 30 minuti poi decide la partita evidenzia una qualità di scelta e di momento. Di fatto sono entrambi titolari, noi sappiamo che possiamo contare su entrambi e infatti anche contro l’Ajax li utilizzeremo insieme”.
Spalletti ha quindi parlato del ruolo di Raspadori e di come farlo rendere al meglio in campo: “Secondo me non trae vantaggio da un’altra punta, o meglio, dipende dal tipo di partita. Se gli avversari pressano forte allora sì, perché lui non ha la fisicità di Osimhen e Simeone. Ma se invece abbiamo modo di costruire, allora non ha bisogno di un compagno di reparto”.
Continua l’allenatore: “Lui sa fare tutto, ed è per questo che lo abbiamo preso. Jack è uno forte, calcia bene, sente la porta e ha personalità. Ha voglia di migliorare e di vincere, non è certo uno che si accontenta delle prime soddisfazioni. Per una squadra come il Napoli, giovane e ambiziosa, è un elemento fondamentale: la società è stata brava”.
Chiosa finale sull’impiego di Juan Jesus e Ndombele, entrambi poco utilizzati in questo avvio di stagione: “Sono pronti, Ndombele sta migliorando e ci tornerà utile per le sue caratteristiche fisiche. Sa mantenere bene la posizione e ha una forza fisica importante, è fatto così. Da qui a martedì qualcosa cambierà, ma domani non penso di cambiare qualcosa dalla solita formazione”.