Napoli, Spalletti: “Confido molto in Kvaratskhelia e Olivera. Scudetto? Ci proveremo”
Intervenuto in conferenza stampa al termine del primo giorno di allenamento, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha parlato della possibilità di vincere lo Scudetto: “Se ci saranno calciatori di un certo livello e che dimostreranno personalità, potremo dire la nostra. Noi, soprattutto in Europa, apparteniamo a una fascia diversa da quelle delle big e quindi dovremo cercare qualcosa in più anche nel gioco per poter competere. Per lo scudetto abbiamo grandissimi rivali e ce la metteremo tutta per poterli contrastare”.
Napoli, le parole di Spalletti in conferenza
Sui nuovi arrivati ha aggiunto: “Kvaratskhelia e Olivera sono due calciatori di qualità su cui confidiamo molto. Per ora si stanno allenando con tabelle personalizzate per farli poi inserire gradualmente al massimo. Conosciamo il valore di entrambi e siamo felici di averli con noi”. Senza Insigne ci saranno problemi a sinistra? “A sinistra abbiamo Kvara che ha grandi qualità, abbiamo Zerbin che è un ragazzo di talento e dietro ci sono Mario Rui e Olivera che sanno mettere tante palle in area per Osimhen“.
A proposito di Osimhen: “Victor ha qualità immense, uno strappo incredibile nello scatto e una corsa profonda. Deve crescere sui tempi di gioco e sui movimenti. E dobbiamo sfruttarlo noi di più sui colpi di testa perchè è una sua grandissima potenzialità“
Senza Ospina, Meret sarà ora il titolare: “Meret è un portiere giovane e affidabilissimo. Non so chi abbia detto che non è bravo coi piedi. Alex è un portiere completo, nel giro della Nazionale, si allena continuamente per migliorarsi ed ha qualità assolute. Su Ospina posso dire che avremmo voluto tenerlo con noi ma nella carriera si fanno delle scelte che vanno rispettate”.
Chiosa finale su Koulibaly: “La Società sta facendo offerte importanti a più giocatori, quindi la nostra volontà è tenere tutti i nostri giocatori più importanti. Però ci sarà da valutare anche le offerte e bilanciare le cifre coi bilanci. Nel calcio moderno i fattori da considerare sono tanti”