Dopo la sconfitta contro il Milan nello scontro diretto per la vetta, è tempo di tirare le somme in casa Napoli. Al netto dell’ottimo campionato, che li vede lottare con le prime, l’andamento dei ragazzi di Spalletti sta continuando sulla falsa riga del finale della passata stagione: senza Osimhen, l’attacco stenta. Il nigeriano infatti, è apparso in evidente difficoltà contro la difesa rossonera, che ha mantenuto a zero il numero di reti segnate da Osimhen contro le big in questa Serie A. Vediamo nel dettaglio perché e chi non sta rispettando le aspettative.
Dopo la 28ª giornata, il Napoli ha affrontato per 10 volte le big del nostro campionato, con 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. C’è da dire che Osimhen ne ha saltate ben 4 di queste partite per via della frattura allo zigomo. Nelle altre 6 partite però, il rendimento è assolutamente negativo: 0 gol e 0 assist. Oltre all’assenza di bonus, anche le prestazioni sono insufficienti. Nelle 6 partite giocate con il Napoli infatti, Osimhen ha avuto una media voto di 5.9 e una fantavoto di 5.75. Un trend negativo quindi, da invertire nelle ultime due grandi sfide contro Atalanta e Roma.
Come se non bastasse, anche il resto del reparto offensivo di Spalletti non sembra brillare nelle sfide che contano. Nelle 10 partite disputate infatti, sono arrivati 6 gol e 5 assist da 6 attaccanti. Di questi, tutti i 6 gol e 3 assist sono arrivati dai piedi di Insigne e Mertens. Questi numeri sottolineano quanto il Napoli sia dipendente da Osimhen, non solo per quanto riguarda l’aspetto realizzativo, ma anche per quanto riguarda la costruzione del gioco. Insigne e Mertens sono gli unici attaccanti decisivi quando le partite contano, ma sono anche gli unici due con un futuro molto probabilmente lontano da Napoli. Starà a Spalletti quindi, trovare un’alternativa a Osimhen, quando il nigeriano non è in forma. Altrimenti, partite come quella persa contro il Milan, potranno ricapitare, con conseguente addio ai sogni scudetto dei partenopei.