Victor Osimhen è tornato, questa volta per davvero. 112 giorni dopo l’ultimo gol in campionato contro il Torino che valse l’1-0 finale, il nigeriano ritrova la rete (sempre di testa) e fa sognare il Napoli e tutti i suoi fantallenatori: dopo il brutto infortunio, l’attaccante prova a riprendersi la squadra sulle spalle per trascinare gli azzurri nella corsa scudetto. Cosa succede ora nelle gerarchie di Spalletti?
Ci sono pochi dubbi, ormai: Osimhen si riprende il posto da titolare al centro dell’attacco del Napoli. Fuori a lungo per il brutto infortunio rimediato al volto contro l’Inter, il nigeriano al Penzo di Venezia ha dato una “spallata” ai suoi compagni di reparto tornando al gol e decidendo le sorti dell’incontro. Il candidato quindi è lui, ma con gli impegni di Coppa non sono da escludere eventuali ballottaggi futuri. Mertens ieri è comunque subentrato bene ed è stato protagonista degli ultimi mesi in casa Napoli, mentre Petagna ha segnato lo 0-2 finale in tap-in dopo la risposta di Lezzerini proprio sul belga. Risposte importanti, sì, ma gerarchie chiare: il titolare, dopo il recupero, torna a essere Osimhen.
«Lui ha qualità, dobbiamo migliorare noi per servirlo giocando la palla più velocemente negli spazi. Può fare ancora meglio di quello fatto oggi. Il fatto che abbia coraggio è incredibile, ha dato quella craniata con la mascherina che ci ha portato avanti. Ha partecipato a tutti i duelli aerei, a volte ti potrebbe venire il dubbio dopo l’infortunio che hai avuto, mentre lui è andato deciso su tutto».
A cura di Antonio Solazzo