Alla vigilia del match tra Napoli e Lazio (LEGGI QUI LE PROBABILI FORMAZIONI), Victor Osimhen ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera. L’attaccante nigeriano ha parlato di tantissimi temi: gli obiettivi stagionali, i compagni di squadra e la Premier League. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni. L’intervista completa è disponibile nell’edizione odierna del Corriere della Sera. – Cosa avrebbe fatto Osimhen se non avesse fatto il calciatore? Scoprilo qui
Osimhen non si vuole porre limiti da qui a giugno: “Scudetto e Champions? Siamo a marzo e c’è ancora tempo davanti. Ma, sì, voglio tutto, vogliamo tutto. Stiamo dando la nostra vita per raggiungere questo successo. Lo meritiamo, stiamo sacrificando ogni cosa per raggiungerlo. Ci siamo quasi, ma guai a distrarci proprio adesso. La nostra mentalità è sempre la stessa, in Italia e in Europa: imporci e vincere“.
L’ex Lille ha poi proseguito svelando il segreto del Napoli: “Ci curiamo l’uno dell’altro, in ogni momento. Ciascuno dà la carica all’altro, e se qualcuno è in difficoltà siamo pronti a dargli una mano. C’è solidarietà, difficile spiegarla a chi non la vive. Poi c’è il mister che è il cervello della squadra, Se un giorno dovessi fare l’allenatore mi piacerebbe essere come lui. Spalletti? Fuori dal campo un papà: pronto ad ascoltare e a suggerire consigli su qualsiasi cosa. In allenamento Spalletti è molto severo, rigoroso. Si arrabbia anche. Soprattutto con chi non dà il 100 per cento“.
Infine, su Kvara e la Premier League: “Intesa con Khvicha? Perché c’è stata empatia dal primo momento. Lui è fortissimo, ma anche un ragazzo d’oro. Questo per me conta. Premier? Credo sia un’ambizione di tutti i giocatori. E chissà, un giorno… In questo momento, le assicuro, non mi sfiora neanche il pensiero. Mi distrarrebbe da una stagione bellissima. Solo Napoli. Punto“.