Come cambia il Napoli con Ngonge
La sessione invernale di calciomercato sta portando rinforzi alle squadre di Serie A, con operazioni provenienti dall’estero o da altri club italiani. Il Napoli di Walter Mazzarri, dopo Hamed Junior Traoré, ha ufficializzato poche ore fa l’acquisto di Cyril Ngonge. Diventa interessante, dunque, capire come cambierebbe la formazione degli azzurri con l’attaccante ex Hellas Verona.
Napoli, alla scoperta di Ngonge
Il belga classe 2000 è arrivato in Italia durante la scorsa finestra di calciomercato invernale dal Groningen, squadra olandese. A Verona, durante la seconda parte della scorsa stagione ha segnato cinque reti e ha fornito un assist. Inoltre, l’attaccante è stato decisivo con una doppietta nel play-out giocato contro lo Spezia per non retrocedere in Serie B. In questa prima parte di campionato con la maglia dei gialloblu ha messo a segno già sei gol, conditi da due assist, trovando il gol anche nell’ultima partita contro l’Empoli e confermandosi miglior marcatore della squadra.
In chiave Fantacalcio, questa stagione, ha registrato già una media voto di 6.08 ed una fanta media voto di 7.03. Quest’ultima è influenzata dalle quattro ammonizioni rimediate durante il corso del campionato, che lo collocano nella lista dei diffidati.
Come cambia il Napoli di Mazzarri con il belga
Il belga ha giocato spesso come seconda punta in un 3-4-2-1 la scorsa stagione, ma anche come esterno alto a destra nel 4-2-3-1 di Marco Baroni nel campionato in corso. Al Napoli si potrebbe adattare al 4-3-3 di Mazzarri come ala destra. In un possibile passaggio alla difesa a tre molto utilizzata dall’allenatore durante il corso della sua carriera, potrebbe giocare come mezzapunta dietro Osimhen. Ngonge ha anche fatto l’attaccante centrale, ma le sue qualità nel dribbling e in velocità palla al piede lo rendono pericoloso più defilato, per saltare l’uomo e creare superiorità numerica nell’ultimo terzo.